A coordinare il gruppo di lavoro che sovrintenderà all’assistenza sanitaria e accoglienza diversamente abili per il Cen, è la Protezione civile della Regione Marche (coordinatrice Susanna Balducci). Maxiemergenza, territorio e materiali, ospedali e assistenza primaria, assistenza palco, accoglienza diversamente abili, telecomunicazioni in ambito sanitario. Queste le attività che saranno garantite in ambito sanitario in occasione del XXV Congresso Eucaristico Nazionale.
Un ambito particolarmente sensibile su cui la macchina organizzativa è già da tempo in moto per garantire lo svolgimento del Congresso in piena sicurezza e tranquillità. Obiettivo, assicurare l’assistenza ai pellegrini durante l’evento e garantire al contempo l’attività ordinaria delle strutture ospedaliere e territoriali. Altro aspetto, l’accoglienza dei diversamente abili, attraverso l’organizzazione delle attività necessarie per il loro trasporto soprattutto nelle fasi di afflusso e deflusso nella giornata dell’11 settembre, quando Papa Benedetto XVI celebrerà la santa messa ad Ancona in area Fincantieri. Per garantire il massimo dell’assistenza sono previsti non meno di 1.500 turni di personale sanitario. “Le forze in campo – sottolinea il presidente della Regione e Commissario delegato per il Congresso, Gian Mario Spacca – sono notevoli, vista la mole di persone, decine di migliaia, che raggiungeranno in occasione del grande evento le località del Congresso, Ancona in particolare. Da sottolineare che alcune delle tecnologie per le telecomunicazioni realizzate per assicurare le risposte alle emergenze resteranno poi in dotazione alla Protezione civile della Regione e al servizio sanitario”. Per il personale sanitario l’attività svolta in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale rappresenta un’esperienza professionale importante, che resta come bagaglio formativo anche per il futuro.
Diversi i presidi sanitari che saranno allestiti durante il Congresso. Un posto medico avanzato sarà attivo durante l’intero periodo del Cen davanti alla Fiera, tre presidi sanitari, di cui uno al servizio del palco, saranno operativi nella giornata dell’11 alla Fincantieri, mentre un presidio sarà allestito in occasione degli altri eventi che si svolgeranno in quell’area. Da venerdì 9 a domenica 11 settembre un centro medico di evacuazione, una sorta di ospedale da campo servito anche da elisuperficie, sarà poi allestito in area Fincantieri. Per la giornata di domenica 11 è stato previsto un rafforzamento delle presenze negli ospedali della zona, con la disponibilità immediata di ulteriori posti letto. Rafforzati anche i servizi di soccorso e ambulanze in tutte le altre città della provincia che ospiteranno eventi del Congresso. Il 6 settembre a Loreto saranno inoltre allestiti presidi sanitari ad hoc in occasione della giornata dedicata ai diversamente abili. La Protezione civile delle Marche lavora in stretta collaborazione con le componenti del volontariato sanitario (Anpas, Ares, Cisom, Cri, Misericordie, UNITALSI) e, naturalmente, con la Centrale operativa 118 di Ancona e il Servizio territoriale di emergenza sanitaria 118, gli ospedali della provincia di Ancona e l'ASUR, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto, l'Autorità Portuale, Questura e Forze dell'ordine, per garantire il necessario coordinamento di tutti gli interventi.