Lo sostiene una commerciante esperta di prodotti tipici di via Angelini, Rita Di Giacinto, titolare della “Antica salumeria di Rita Pia”, e membro della Giuria del Premio nazionale “Il salume più buono d’Italia” (Cremona), facendo un appello alle istituzione e alle organizzazioni di categoria, affinché si promuova un azione forte e costante per l’incremento reale del movimento turistico nella città di Ascoli. L’appello è pienamente accolto e anzi sostenuto dal direttore della Confcommercio Giorgio Fiori, che afferma: “Condivido questa analisi e le proposte della nostra commerciante, che vanno nella stessa direzione di solleciti e indicazioni che noi abbiamo da tempo avanzato agli enti preposti. La crescita reale del turismo, di origine italiana o straniera che sia, e che sta già in parte avvenendo sul territorio, potrebbe non solo rilanciare le attività dei nostri operatori economici, ma anche alleviare la crisi che la città sta soffrendo per la riduzione della presenza industriale e per i riflessi della situazione internazionale. Occorre dunque promuovere un progetto forte che favorisca tali obiettivi, nell’interesse delle imprese commerciali e di tutta l’economia cittadina”.
«L’obiettivo - secondo Confcommercio - dovrebbe essere quello di andare oltre sia alle iniziative sporadiche legate ad eventi estivi, che hanno comunque il loro peso, sia anche ai limitati effetti della crescita del movimento turistico di derivazione balneare, che si realizza sempre d’estate, e che tocca Ascoli e il suo magnifico centro storico solo per brevi periodi. Per proporre invece, e attuare un programma di largo respiro che favorisca e incrementi questo flusso per la maggior parte dell’anno. Un programma orami indispensabile per una città che dovrà - per forza di cose - fare dello sviluppo turistico e culturale, fondato sulla promozione e valorizzazione del suo incredibile patrimonio storico-artistico e architettonico, enogastronomico e culturale, il motore nuovo e vero della sua economia nel prossimo futuro».