Sicurezza che non può essere messa in discussione dagli episodi, fortunatamente senza gravi ripercussioni, di domenica scorsa. Questi in sintesi i punti fondamentali che caratterizzano la relazione presentata dal direttore tecnico, Maurizio Celani, nel corso della riunione convocata dal presidente dell’Ente Quintana e sindaco, Guido Castelli, al fine di approfondire quanto avvenuto.
All’incontro erano presenti anche il rettore, Giuseppe Traini, i responsabili della commissione veterinaria e il dottor Corsolini, responsabile del servizio ambulanze, oltreché, ovviamente, il direttore tecnico Celani.
Proprio quest’ultimo ha presentato, come detto, una dettaglia relazione sulla pista, ribadendo la condivisione con tutti, sestieri inclusi, delle scelte tecniche e sottolineando gli enormi passi in avanti compiuti proprio per la predisposizione dell’otto di gara, divenuto ora più veloce, ma anche più sicuro. Una pista che, sempre secondo quanto evidenziato da Celani nel corso del confronto, prima veniva considerata di non particolare pregio tecnico, ma che ora, dopo anni di lavoro, riscuote consensi e apprezzamenti da parte di tutti gli addetti ai lavori anche a livello nazionale, essendo divenuta più tecnica e più veloce parallelamente all’innalzamento dei livelli di sicurezza.
“… la pista – si legge nella relazione di Celani – non ha subito modifiche rispetto alla giostra di luglio, in occasione della quale il sottoscritto responsabile del campo ha ricevuto i complimenti dei cavalieri e di tutti gli altri addetti ai lavori. Preciso, inoltre, che la pista preparata da me, unitamente al tecnico comunale, ha seguito i canoni di quanto imposto dall’ordinanza ministeriale Martini per la tutela ed il benessere del cavallo”. “Si fa presente – prosegue la relazione – che da quando il campo è stato messo a disposizione per le prove, il terreno di gara non ha mai dato problemi di scivolamento o altro, anzi, ha ricevuto il plauso di tutti i cavalieri per come i loro cavalli riuscivano a galoppare. Testimone di tutto ciò è stato il rettore Giuseppe Traini che ha assistito a tutte le sessioni di prove”.
Partendo dal presupposto che, in ogni caso, non è possibile gestire le condizioni climatiche, è stato evidenziato che la pista è decisamente migliorata e, in tal senso, sollecita in maniera nuova e diversa cavalli e cavalieri che devono, quindi, essere particolarmente allenati ed in ottime condizioni di forma. Una pista, in poche parole, divenuta di “serie A”.
Tutti i presenti, insieme al presidente dell’Ente, Guido Castelli, hanno riesaminato con attenzione tutti gli incidenti verificatisi durante la giostra di Sant’Emidio, riconoscendo la episodicità degli stessi e riconducendoli nell’ambito di accadimenti che, fortunatamente, non hanno prodotto problemi importanti e gravi, né per i cavalieri, né per i cavalli. A riprova della sicurezza della pista riconosciuta anche dai rappresentanti di tutte le più blasonate giostre storiche presenti sul territorio nazionale.
“Oggi la Quintana – ha concluso l’incontro il presidente dell’Ente, il sindaco Guido Castelli – può contare su una pista di gara ai massimi livelli e che, quindi, richiede una organizzazione ed una preparazione di cavalieri e cavalli qualitativamente molto elevate. L’impegno di tutti, così come è stato finora, sarà quello di migliorare sempre più tutti questi aspetti che possono concorrere ad un ulteriore salto di qualità della rievocazione storica”.