Tutela per i locali storici delle Marche

Tutela per i locali storici delle Marche

Canzian: Valorizzare le tradizioni e salvaguardare la nostra identità

Ancona - La Giunta regionale ha trasmesso alla Seconda Commissione consiliare la proposta di regolamento per la tutela dei locali storici delle Marche. Le disposizioni sono emanate dalla Giunta, che deve acquisire il preventivo parere della Commissione. Il regolamento attua le disposizioni previste dalla legge regionale 5/2011 che individua e censisce i locali storici marchigiani. “Attraverso questa normativa, la Regione punta a valorizzare le proprie tradizioni che rappresentano una ricchezza culturale e turistica di enorme valore - afferma l’assessore al Commercio, Antonio Canzian – I piccoli centri marchigiani sono caratterizzati da numerose attività commerciali locali, strettamente legate alla storia di questi paesi e che contribuiscono a mantenere vivo un circuito economico fondamentale per il contesto sociale delle realtà di riferimento. Tutelare questi esercizi significa salvaguardare la nostra identità e trasmetterla alle nuove generazioni”. Si stima che siano un centinaio le osterie, le taverne, le locande, gli spacci di campagna, che possono beneficiare del logo “Locale Storico Marche”. La proposta di regolamento individua come storiche le attività (di vendita o di somministrazione) svolte da almeno 40 anni. Privilegia non l’eccellenza degli arredi, l’aspetto architettonico o la tipicità delle merci, ma la continuità di esercizio nel tempo. Il censimento spetta ai Comuni che devono emanare un apposito Avviso pubblico. Le richieste di iscrizione possono essere presentate sia dai proprietari dei locali che dai gestori. Una Commissione regionale valuta le richieste pervenute. Segnala alla Regione le attività che vanno iscritte nell’elenco dei locali storici e che possono beneficiare del logo.