Reggimento Piceno, il sindaco incontra Vicari

Reggimento Piceno, il sindaco incontra Vicari

Castelli: «La presenza delle volontarie un vanto per questa città»

Al suo attivo la partecipazione alle Operazioni:“Vespri Siciliani” in Sicilia;“Joint Guardian” in Kosovo; “Leonte 4″ e “Leonte 8” in Libano, in qualità di Capo di Stato Maggiore della Multinational Brigade WEST.
Il col. Vicari, nel corso dell’incontro che è servito a confermare ancora una volta la vicinanza del Comune di Ascoli alle Forze Armate di stanza in città, ha sottolineato l’impegno delle donne e degli uomini del Reggimento  sotto il suo comando a lavorare con assoluto impegno e serietà.
“Lo dobbiamo – ha detto l’ufficiale – al nostro Reggimento, alla bandiera e alla città che ci ospita. Per questo continueremo a lavorare nel solco delle nostre migliori tradizioni”.
Il sindaco Castelli, dal canto suo, ha voluto ribadire ancora una volta quanto  la città sia vicina al Reggimento.
“Non dobbiamo dimenticare – ha sottolineato il primo cittadino ascolano - che Ascoli Piceno ha tenuto a battesimo le prime volontarie in ferma breve dell’Esercito Italiano che nella nostra città hanno pronunciato il solenne “Lo giuro” a conferma del loro impegno di servire lo Stato, con le nostre Forze Armate sempre più impegnate in missioni di pace all’estero in esecuzione di deliberazioni dell’Onu e della Comunità Europea.
Per questo l’Amministrazione Comunale, nel sottolineare l’importanza per la nostra città della presenza del 235° Rgt “Piceno”, conferì la Cittadinanza onoraria al Reggimento “Piceno” quale riconoscimento della sua effettiva integrazione nella vita della nostra città”.
“Occorre lavorare – ha proseguito il sindaco  Castelli – per migliorare ulteriormente  i rapporti esistenti con la caserma Clementi. Molto è stato fatto ma possiamo migliorare ancora. Ritengo che la presenza delle volontarie sia un vanto per questa città perché rappresentano oltre che un valore aggiunto anche e soprattutto un modello culturale e dei valori di riferimento cui ci sentiamo particolarmente vicini”.