Carpegna, «Bandiera trasparente» d’Italia

Carpegna, «Bandiera trasparente» d’Italia

Pesaro – Da domenica, la “bandiera trasparente” assegnata al Comune di Carpegna da Provincia di Pesaro e Urbino, Arpam Marche, Università di Urbino ed Azienda ospedaliera di Pesaro, fa bella mostra di sé in Piazza Conti, a testimonianza della purezza, salubrità e qualità dell’aria, come risulta da certificazione scientifica a livello territoriale. Realizzato in materiale trasparente e flessibile e collocato su un’asta di due metri e venti, il vessillo (che verrà sostituito da una bandiera definitiva a cui sta lavorando la nota industria di cristalli curvati Fiam), è stato scoperto in un’affollata cerimonia dal presidente della Provincia Matteo Ricci (ideatore del riconoscimento), dal sindaco di Carpegna Angelo Francioni, dall’assessore alla cultura e politiche sociali Luca Pasquini, dal responsabile del dipartimento di Pesaro dell’Arpam Gilberto Giannini, dal direttore del dipartimento prevenzione Asur Urbino Giovanni Cappuccini, dal primario di Pneumologia del San Salvatore di Pesaro Marcello Ugolini e da un rappresentante dell’Università di Urbino.
“La bandiera trasparente – ha detto il presidente Matteo Ricci – deve diventare sempre più un brand per valorizzare l’Appennino delle Marche e dell’Italia centrale e per far crescere il turismo del benessere. Siamo la prima provincia d’Italia ad avere quattro bandiere blu, dedicate alle spiagge ‘doc’ (Gabicce, Pesaro, Fano, Mondolfo), tre bandiere arancioni, riferite ai borghi storici ‘eccellenti’ dell’entroterra (Gradara, Mondavio, Mercatello sul Metauro), una città come Urbino considerata dall’Unesco ‘patrimonio dell’umanità’ e da domenica anche la prima bandiera trasparente, riconoscimento di qualità ambientale che valorizza una parte fondamentale del territorio, per una provincia come la nostra che punta ad essere prima per qualità della vita e incentra la propria azione su turismo e green economy”.
“La bandiera trasparente – ha sottolineato il sindaco di Carpegna Angelo Francioni – è un riconoscimento che ci onora. Siamo il territorio leader per la qualità dell’aria e vogliamo valorizzare, a maggior ragione, le nostre caratteristiche in chiave turistica, con un’offerta legata al benessere e alla salute”.
“E’ il coronamento di un lavoro di circa un anno e mezzo – ha aggiunto l’assessore Luca Pasquini -, nato dalla volontà di documentare l’aria e il microclima di Carpegna, di cui il rilevamento Arpam ha confermato l’alta qualità e salubrità. Come medico di base, stimolo a venire a respirare la nostra aria particolarmente idonea alla prevenzione e cura di malattie respiratorie, allergiche, dermatologiche, in particolare dei bambini”.
Per l’assegnazione delle prossime “bandiere trasparenti”, nei prossimi mesi verrà pubblicato un bando a cui potranno partecipare tutti i comuni dell’Appennino. La valutazione prenderà in esame parametri come ozono, biossido di azoto, benzene, polveri sottili, inquinamento acustico, elettromagnetico e luminoso, ma anche livelli di raccolta differenziata, ampiezza della forestazione, energie alternative, educazione ambientale ed altro ancora.

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