Ad Apiro il Festival internazionale del Folklore

Ad Apiro il Festival internazionale del Folklore

La mattina di Ferragosto, Messa in mondovisione su Rai1


GIUNTA REGIONE MARCHE

COMUNICATO STAMPA N. 609

 

Macerata - Arriveranno dal Venezuela, dal Kenya, dal Montenegro, dalla Russia e dalle Filippine. Sono i gruppi che con i loro suoni, danze e colori animeranno la 41a edizione del Festival Internazionale del Folklore “Terranostra” di Apiro, che si svolgerà dall’8 al 15 agosto.

Promosso dal Comune di Apiro, in collaborazione con l’Associazione Gruppo Folk “Urbanitas” -con il sostegno di Regione Marche, Provincia di Macerata, Comunità Montana di San Severino, Camera di Commercio di Macerata, oltre a Banca delle Marche e vari sponsor privati, il Festival è stato presentato questa mattina alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Serenella Moroder, del sindaco di Apiro, Settimio Novelli, dell’assessore comunale alla Cultura, Cristiana Simoncini, e del presidente del gruppo folcloristico ‘Urbanitas’ di Apiro, Federico Ciattaglia.

La manifestazione propone anche nel 2011 un programma ricco di appuntamenti culturali di prestigio e di Compagnie internazionali di altissimo livello. Saranno infatti ospiti del Festival gruppi di musica e danza folkloristica in rappresentanza dei quattro angoli del mondo, oltre alla rappresentanza italiana proveniente dalla Sardegna, in omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia, e a quella marchigiana dello stesso Gruppo “Urbanitas”.

Evento clou del cartellone del festival sarà, la mattina di Ferragosto, alla Collegiata di S. Urbano, la celebrazione della S. Messa animata dall’intervento diretto nella liturgia dei Gruppi internazionali, che porteranno colore e spiritualità nei canti e negli offertori.

“Il Festival Terranostra – ha affermato l’assessore Moroder - è diventato un appuntamento irrinunciabile con la più genuina tradizione marchigiana ma, allo stesso tempo, grazie all’incontro con gruppi folkloristici internazionali, rappresenta un’occasione importante per diffondere le nostre peculiarità, le bellezze, i sapori, i profumi della nostra terra, disponibile ad accogliere e ad aprirsi al mondo”.  

Otto giorni intensi di spettacoli serali e animazione per le vie del paese, attraverso una formula originale ed efficace che coniuga grandi appuntamenti scenici con l’incontro e l’interscambio culturale tra tutti i soggetti presenti, locali e gli ospiti da tutti i continenti.

“Il folklore nelle Marche è vivo – ha dichiarato il sindaco Novelli – e Apiro può esserne considerata la patria. Grazie a questa manifestazione offriamo un contributo sia per il turismo locale e che per la promozione dell’immagine delle Marche nel mondo”.

“Abbiamo lavorato molto in questi ultimi anni – ha detto l’assessore Simoncini – per far conoscere il festival e il nostro territorio, ottenendo molti riconoscimenti, ultimo dei quali il bollino assegnato dal concorso del Governo nazionale ‘Meraviglia italiana’, che proprio questa mattina il vicesindaco di Apiro ha ritirato a Pescara”.

Il presidente del gruppo folcloristico ‘Urbanitas’, Federico Ciattaglia, dopo aver ricordato la nascita del Festival sulla scia della tradizionale Festa della Polenta di Apiro, durante la quale il gruppo “Urbanitas”, fondato nei primi anni ’30, allietava il pubblico con le sue musiche, costumi e balli per le vie del paese, ha presentato i gruppi partecipanti: la Compagnia di Danza e Musica “Città di Quarto”, composta da 30 artisti, che presenta uno spettacolo con canti e balli tipici della cultura locale sarda, andando a riscoprire antiche danze e culti ancestrali; la  Compagnia “Mirko Srzentic” (Montenegro), composta da 30 artisti e fondata nel 1965 su iniziativa di studenti e professori dell’Università “Veljko Vlahovic” di Podgorica, capitale del Montenegro. È l'unico folk ensemble accademico del Montenegro e lo spettacolo offerto costituisce una rappresentazione brillante del patrimonio culturale montenegrino.

Dalle Filippine proviene la Compagnia di Danza “Sining Kumintang” di Batangas, composta da 30 artisti, si è formata nel 1980 e nel 1992 assume un assetto organizzativo istituzionale di taglio professionale che ne fa oggi una delle compagnie di danza artisticamente più significative delle Filippine.

La Compagnia di danza “Tchayka” è uno dei gruppi coreutici più antichi della Russia, con i suoi 80 anni di storia e i suoi 35 componenti. Il suo repertorio presenta un ampio panorama del ricco patrimonio di danza popolare russo.

La Compagnia Nazionale di danza di Nairobi (Kenia) è un possente gruppo spettacolare di 25 artisti tra danzatori, musicisti e acrobati che si prefiggono di raccogliere, preservare e divulgare la ricchezza culturale della propria tradizione, offrendo uno spettacolo ricco di calore e colore, animato da ritmi travolgenti, in un tripudio di energia e coralità che trova il suo fulcro in una potente sezione ritmica fatta da strumenti percussivi di varia tipologia.

Infine, dal Venezuela, la Compagnia Guasipati Danzas, composta da 32 artisti. Carattere peculiare del gruppo è la preservazione e fedele trasmissione dell’arte della danza tradizionale della regione, quale patrimonio fiero e orgoglioso delle eredità culturali del territorio.

Il Festival ha ricevuto quest’anno anche il riconoscimento del Vaticano e della Rai, che trasmetterà in diretta da Apiro su RAI1 due celebrazioni liturgiche: la mattina del 14 agosto, come normale appuntamento domenicale, e la mattina del 15, quale evento speciale con la partecipazione dei Gruppi folkloristici. Il Festival si concluderà la sera del 15 con la partecipazione di tutti i gruppi ospiti. Presenterà Massimo Proietto, giornalista di Rai1.

Durante tutta la manifestazione le vie del centro storico ospiteranno la sesta edizione di Arte&Terra: mostra mercato di prodotti eno-gastronomici, artigianali ed etnici.