“La misura la cui sospensione ci era stata imposta da Bruxelles – sottolinea l’assessore regionale alla Pesca, Sara Giannini - è diretta a sostenere gli investimenti per il miglioramento dei pescherecci. Si guarda alla sicurezza a bordo, alle condizioni di lavoro, di igiene e qualità del pescato, all’efficienza energetica e alla selettività, senza che ciò possa incidere sull’aumento della capacità di cattura. E’ una misura importante e molto attesa: il parco barche esistenti è molto vecchio e necessita di interventi straordinari soprattutto su sicurezza a bordo e qualità del prodotto. La Regione stanzia su questo versante, fino al 2013, 3,5 milioni di euro. Circa 630 le imbarcazioni interessate”.
“Il bando di contributi – prosegue la Giannini – era stato approvato dagli uffici regionali già alla fine del 2008, e prevedeva 3 scadenza, di cui l’ultima appena 20 giorni fa, ma i rilievi fatti dalla Corte dei Conti europea sul Fondo europeo per la Pesca, avevano obbligato il Ministero a sospenderne l’attuazione. Ora, anche a seguito delle articolate informazioni fornite dagli uffici regionali al Ministero e alle autorità europee, siamo in grado di sbloccare i fondi e riattivare la misura, con soddisfazione da parte delle marinerie regionali”.
Maggiori informazioni, dettagli e bando reperibili al sito www.pesca.marche.it