Ancona - Quinto anno consecutivo nelle Marche per il Festival dedicato ai giovani talenti russi. Nato nel 2001, viene ospitato annualmente in Italia. “Un evento – dichiara il presidente della Regione, Gian Mario Spacca - che rafforza ulteriormente il proficuo dialogo culturale tra la Regione Marche e la Russia in ambiti e settori sempre più ampi: dal folklore al cinema, dalla fotografia alla pittura, dallo scambio di buone prassi nell’ambito della progettualità europea alla musica sacra. Un ruolo di primo piano nell’ambito di questo proficuo dialogo è rivestito dal Festival Giovane Cultura Russa, appuntamento ormai consolidato che ci fa scoprire e conoscere ancora meglio lo straordinario popolo e la ricchissima cultura russa”.
Il 23 luglio il Festival si aprirà alla Basilica della Santa Casa di Loreto; il 24 luglio a Recanati nella Cattedrale di San Flaviano; il 28 luglio ad Ancona, in Piazza del Plebiscito, e il 29 luglio ancora a Recanati, a Villa Cooloredo Mels. Ad esibirsi quest’anno saranno il Coro della Filarmonica di Lipetsk (sabato 23 alle ore 21.15 e domenica 24 alle ore 21.30) che proporrà un repertorio sacro con canti della tradizione cristiana ortodossa: un felice connubio in cui le voci dei 22 ragazzi del coro di Lipetsk si fondono con le note dell’organo del Maestro Mauro Buscarini della Cappella Musicale di Loreto, e il Gruppo Folkloristico Kruzheva della Regione di Vologda (giovedì 28 alle opre 21.30 e venerdì 29 alle ore 21.30).
Inoltre, sempre a Loreto, alle Cantine del Bramante, all’interno del Palazzo Apostolico, in Piazza della Madonna, sarà allestita una mostra fotografica del maestro Alexander Kosin di Lipetsk, dal titolo “Il Mondo dell’Infanzia” e che sarà inaugurata la sera del concerto (ore 18.00) alla presenza di monsignor Giovanni Tonucci, arcivescovo Delegato Pontificio di Loreto e del sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti. La mostra resterà aperta fino al 29 luglio.
Il Festival è una delle iniziative che hanno visto la luce a partire dall’accordo sottoscritto dalla Regione, nel dicembre 2006, con la prestigiosa Fondazione Russa della Cultura (oggi Fondazione per le Iniziative Sociali e Culturali) e si inserisce in un più ampio progetto di cooperazione culturale con la Federazione russa. E’ organizzato dalla Regione Marche, dal Ministero della Cultura della Federazione Russa, con il sostegno dell’Ufficio Programmi Internazionali della Fondazione per le Iniziative Sociali e Culturali.
“La Regione Marche – dice l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini - si sente profondamente onorata di ospitare giovani artisti russi che fin dalle edizioni precedenti con le loro esibizioni ci hanno permesso di cogliere l’unità e l’identità di un popolo ricco e fiero delle proprie tradizioni, della propria cultura, dei propri valori. Il folklore, la musica classica e quella sacra, la pittura e la fotografia all’interno dei diversi Festival, realizzati con grande successo di pubblico in molteplici città marchigiane, ci hanno consentito di scoprire appieno il volto di questo Paese amico e dal confronto culturale di approfondire la conoscenza della nostra stessa cultura”.
Nel tempo il Festival Giovane Cultura Russa nelle Marche è diventato un appuntamento atteso dai marchigiani e dai numerosi turisti che d’estate visitano la nostra regione. “Sono lieto – continua Marcolini - che le relazioni culturali tra la Regione e la Russia abbiano preso forme stabili come dimostrano le ottime relazione che da tempo intercorrono con le prestigiose istituzioni culturali di Mosca e che hanno permesso di organizzare nell’Anno della Cultura e della Lingua italiana in Russia e della Cultura e della Lingua russa in Italia eventi di grande rilievo culturale quali la grande mostra proposta dall’Accademia Russa di Belle Arti, inaugurata lo scorso 20 aprile alla Mole Vanvitelliana di Ancona, del grande pittore e scultore russo Zurab Tsereteli dal titolo “Incanto delle origini. Radici del mondo”; la retrospettiva al Pesaro Film Festival dedicata al cinema russo contemporaneo; infine, il grande progetto “Leopardi/Tolstoj: i grandi parchi letterari europei, dal Colle dell’Infinito ad Jasnaja Poljana” con la mostra allestita a Recanati dal 2 luglio al 29 agosto e a Jasnaja Poljana (Regione di Tula) dal 1 ottobre 27 novembre 2011”.
