Il sindaco Castelli «barelliere» a Lourdes

Il sindaco Castelli «barelliere» a Lourdes

«E' stata l'occasione per stringere rapporti con la città francese»

Accompagnati dal Vescovo Mons. Silvano Montevecchi, sono circa 350 i pellegrini e gli ammalati che dal nostro territorio si sono mossi - in treno ed in areo - alla volta della grotta di Massabielle dove la Vergine apparve a Bernadette Soubirous. Presente, ancora una  volta, in qualità di "barelliere volontario" il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli.
Quest'anno il sindaco - grazie ad un accurato lavoro preparatorio curato dal Console italiano a Lourdes Franco Santi - ha voluto anche propiziare un incontro ufficiale con il primo  cittadino di Lourdes Sylvain Perretto.
"Questa mattina siamo stati ricevuti dal collega Perretto nell'Hotel de Ville della città pirenaica. E' stata l'occasione per stringere rapporti con la città di Bernadette meta, ogni anno, di pellegrinaggi continui da parte di migliaia di ascolani. Ho invitato il sindaco a visitare la nostra Ascoli manifestando anche la disponibilità della nostra Quintana a presenziare a cerimonie pubbliche di particolare prestigio".
Il sindaco di Lourdes, al quale è stata regalata una prestigiosa ceramica ascolana e un libro di fotografie della città, ha  assicurato un visita ad Ascoli anche per onorare le proprie origini italiane.
Lourdes, dopo Parigi, è la città con il più alto numero di turisti e visitatori della Francia e presenta una concentrazione alberghiera di prim'ordine. Vi sono circa 400 hotels (per un totale di 15.000 camere) e 33 campings.   
All'incontro hanno preso parte il consigliere comunale Francesco Ciabattoni, il segretario dell'Unitalsi ascolana Luciano Gabrielli e il barelliere anziano Giancarlo Laudadio.