Appuntamento martedì luglio dalle ore 10 - in occasione dell'anniversario della strage di via D'Amelio dove morirono Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. Verrà trasmesso in esclusiva il documentario "In un altro Paese" di Marco Turco: novanta minuti di ricostruzione dei rapporti Stato-Mafia con le testimonianze dei magistrati coraggiosi in lotta contro Cosa Nostra.
Il 19 luglio 1992 un altro attentato mafioso sconvolge Palermo e il Paese intero. Paolo Borsellino viene ucciso in via D’Amelio, sotto casa della madre, con i suoi cinque agenti della scorta. Due mesi prima nella strage di Capaci perdono la vita Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta.
A diciannove anni dal brutale attentato tutta la rete rende omaggio ai due eroi che hanno avviato la battaglia contro Cosa Nostra. Martedì 19 luglio dalle ore 10 in diretta “a rete unificata” su Altratv.tv, su centinaia di micro web tv, blog e videoblog, web radio, micro media iperlocali e sui network editoriali il documentario In un altro Paese di Marco Turco, tratto dal libro di Alexander Stille “Excellent cadavers. The Mafia and the Death of the First Italian Republic” (Cadaveri eccellenti. La mafia e la morte della prima Repubblica italiana). L’opera, prodotta da DocLab, ripercorre la storia della mafia dalla fine degli anni 70 ai giorni nostri, ricostruendo i legami tra Cosa Nostra e lo Stato italiano. Novanta minuti densi di fatti e testimonianze che prendono avvio dalla storia del maxi-processo di Palermo e dei due magistrati che lo hanno reso possibile, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La storia del più grande processo anti-mafia mai celebrato, ma anche la storia di una lenta, inesorabile morte. “In un altro Paese - racconta Alexander Stille - gli artefici di una tale vittoria sarebbero stati considerati un patrimonio nazionale.
Dopo aver vinto la prima battaglia a Palermo, ci si sarebbe aspettato che Falcone e i suoi colleghi fossero messi nelle condizioni di vincere la guerra. Invece in Italia avvenne proprio il contrario”.
Durante la maratona condotta da Giampaolo Colletti insieme a Anna Volpe e Davide Fonda prenderanno parte in webcam via Skype Rita e Salvatore Borsellino. Nella trasmissione parteciperanno Danilo Sulis (Radio Cento Passi) e Pino Maniaci (Telejato), responsabili di due media dal basso espressione del ruolo di denuncia e presidio del territorio per la lotta alla mafia.