Premio Comuni Ricicloni, Montelupone leader

Premio Comuni Ricicloni, Montelupone leader

Presentati i 48 vincitori. 564.000 i cittadini marchigiani che superano il 50% di RD

Sul podio sale Montelupone con un maestoso 80,75% di raccolta differenziata. Di questo re “Comune Riciclone 2011”  va ricordato il coraggio di aver percorso, primo in Regione, la via del “porta a porta”, sistema di raccolta spinto che più di ogni altro educa i cittadini a separare i propri rifiuti in casa e limitare quindi l’uso della discarica.
Seguono in classifica Appignano (77, 05%),  Montecosaro (76, 61%), Serra De’ Conti (75, 94%) , Castelraimondo (75,69%), Recanati (75,57%), solo per citare i comuni che superano il 75% di raccolta differenziata, risultato impensabile solo pochi anni fa.
Ai “Comuni Ricicloni” la Regione Marche - Assessorato all’Ambiente ha assegnato un fondo di 120.000€, ripartito considerando il numero degli abitanti e due scaglioni di diverso merito sulla raccolta differenziata (RD compresa tra il 50 e il 64,9%  e RD superiore al 65%, obiettivo di legge al 2012). La Regione Marche ha avuto un’impennata di raccolta differenziata, si è infatti passati dal 21,00% del 2007 al 41,38% del 2010.

“Dal decreto Ronchi alla fine degli anni ’90 - ha detto l’Assessore Donati - la Regione Marche ha fermamente e decisamente perseguito le politiche più avanzate nella riorganizzazione della raccolta e recupero dei rifiuti. Non è stato e non è un obiettivo facile, ma va dato atto a tutti i livelli istituzionali che l’impegno profuso ha aiutato a superare molte difficoltà e ha permesso di passare da percentuali di raccolta differenziata nell’ordine di poche unità al 41% del 2010.
L’obiettivo di premiare i Comuni più virtuosi nella raccolta differenziata ha creato una sana competizione, perché i Comuni partecipano molto attivamente. La produzione di rifiuti è un fattore che può essere governato con il coraggio di una politica orientata alla sostenibilità e alla necessità di scelte concrete per un
futuro sostenibile e condiviso con le generazioni che verranno. I dati dimostrano che il sistema rifiuti è governabile e che le scelte politiche incidono su di esso”.

Dei magnifici 48, ben 25 sono maceratesi , 18 anconetani, 4 fermani e solo Offida ascolano, una distribuzione  che deve far riflettere gli amministratori sull’opportunità di aggregarsi anche sul settore dei rifiuti. Il COSMARI del maceratese, il CIR33 e il Conero Ambiente dell’anconetano sono stati infatti veri motori dell’incremento massiccio della raccolta differenziata, accompagnando tanti amministratori grazie alla loro opera di coordinamento e organizzazione della gestione dei rifiuti, senza dimenticare la loro altrettanto preziosa azione di informazione sulla raccolta differenziata che ha motivato tanti marchigiani a cambiare le proprie abitudini.
Sono 232 i comuni marchigiani che hanno aderito a questa edizione, i cui dati sulla produzione e gestione dei rifiuti sono stati raccolti grazie al Catasto regionale rifiuti gestito dall'Arpam attraverso la compilazione della scheda O.R.So. (Osservatorio Rifiuti sovraregionale), il sistema informatico di monitoraggio in tempo reale del rifiuti adottato dall'Arpam.

“Quando fu lanciato nelle Marche il concorso tra i Comuni Ricicloni nell’ormai lontano 2003 - osserva il Direttore generale ARPAM Roberto Oreficini - la raccolta differenziata era ancora considerata, salvo rarissime e lodevoli eccezioni, una pratica da affidare alla buona volontà dei cittadini, alla stregua di una virtuosa ma marginale testimonianza di senso civico. Oggi i nostri Comuni fanno della raccolta differenziata l’oggetto di politiche strutturali per la gestione dei rifiuti e i buoni risultati sono sotto gli occhi di tutti grazie anche al nostro sistema di monitoraggio O.R.So. Il concorso rappresenta un’ottima vetrina per consolidare e rilanciare i progressi acquisiti”.

A ben guardare la classifica, tanti sono i comuni prossimi al 50 %. “ L’edizione di quest’anno conferma la volontà e lo sforzo della comunità Marchigiana di guadagnare posizioni virtuose nella gestione dei rifiuti – dichiarano Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente e Luigino Quarchioni, Presidente di Legambiente Marche - Ottimi segnali vengono infatti anche dai territori del Piceno e del Pesarese, che pur restando gli anelli deboli del “modello marchigiano”, hanno registrato un miglioramento nel corso del 2010. L’ augurio è di averli numerosi sul podio nella prossima edizione”.

Anima autentica della declinazione nostrana di Comuni Ricicloni, è la Giuria Regionale, composta da tutti i soggetti economici-sociali responsabili e competenti in materia di rifiuti, oltre i rappresentanti dei promotori, Assessorato all'Ambiente della Regione Marche, Legambiente Marche, ARPAM, i rappresentanti di Provincia di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro-Urbino e Fermo, ANCI e UNCEM Marche, dei Consorzi COSMARI, CIR33 e CONERO AMBIENTE, dei gestori Anconambiente, Ascoli Servizi Comunali, ASET, ASTEA, CAM, Cesein, CIS, Eco Elpidiense, Fermo ASITE, Jesi Servizi, Marche Multiservizi, Natura, Picenambiente, San Giorgio Servizi, SIS, Smea, Socos, delle associazioni dei consumatori ADICONSUM, Movimento Difesa del Cittadino, oltre ad AMIS e CONFSERVIZI.

Anche quest’anno la Giuria, con l’intento di portare l’attenzione su temi specifici della gestione dei rifiuti ha attribuito alcuni Premi Speciali.
Il Premio Speciale per la Comunicazione, a evidenziare la necessità continua a sollecitare alla raccolta differenziata i cittadini, con particolare attenzione agli studenti, con linguaggi e strumenti attuali e accattivanti è andato a CIR33, Anconambiente, Picenambiente e al Comune di San Benedetto del Tronto.
Il Premio Speciale per la Raccolta Frazione Organica, che porta l’attenzione sulla frazione merceologica “più antipatica” da gestire e mette in concorrenza le amministrazioni  per Provincia, è stato guadagnato dalle amministrazioni di Torre San Patrizio (FM con il 31,05%), Offida (AP con il 19,62%), Ripe San Ginesio (MC con il 38,01%), Barbara (AN con il 29,76%) e Montecalvo in Foglia (PU con il 14,11%).
Il Premio Speciale per l’Innovazione è andato al progetto di identificazione e misurazione dei sacchetti dei rifiuti in sperimentazione nel Comune di Petriolo ad opera e su brevetto del COSMARI.
Per tutti i detrattori della raccolta differenziata, il Premio Speciale sulla Qualità della Raccolta Differenziata, vuole rimarcare con forza che i materiali separati nelle nostre case hanno nuova vita grazie anche agli impianti che sono necessari e funzionali all’intero ciclo dei rifiuti. Sono stati premiati Astea, CIR33, Consorzio COSMARI, Picenambiente e Marche Multisevizi.

Alla premiazione, che si è svolta questa mattina a San Benedetto del Tronto nell’auditorium Giovanni Tebaldini, hanno partecipato l'Assessore all’Ambiente Sandro Donati, il Direttore Generale dell'ARPAM Roberto Oreficini Rosi, il responsabile dell'ufficio scientifico nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, il Presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni, il Dirigente PF Green Economy, Ciclo dei Rifiuti , Bonifiche Ambientali, AERCA e Rischio Industriale Piergiorgio Carrescia.
Hanno partecipato alle sezioni del convegno di premiazione per il Conai Pierluigi Gorani – Area Rapporti con il Territorio per la Regione Marche, l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Ascoli Piceno Andrea Maria Antonini, l'Amministratore Delegato della Picenambiente Leonardo Collina e il Presidente di Ascoli Servizi Comunali Fulvio Mariotti .

“Comuni Ricicloni per la Regione Marche”, è realizzato quest’anno in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno, il Comune di San Benedetto del Tronto, Picenambiente, Ascoli Servizi Comunali e Riù – Ludoteca Regionale del Riuso, con il patrocinio di Provincia di Ancona, Provincia di Pesaro Urbino, Provincia Macerata, Provincia di Fermo, Provincia di Ascoli Piceno, ANCI Marche, UNCEM Marche, Conai, CiAl, CoReVe, Consorzio Nazionale Riciclo Imballaggi Acciaio, Consorzio Italiano Compostatori e con il patrocinio e contributo di Comieco.