Equo-solidale, approvato il programma 2011

Equo-solidale, approvato il programma 2011

Ancona - Sostegno alle iniziative di divulgazione e sensibilizzazione, azioni educative nelle scuole, contributi per progetti e organizzazione della Giornata e della Conferenza del commercio equo e solidale. Sono queste le principali linee di intervento del Programma 2011 delle iniziative per un settore a cui la Regione, come sostiene l’assessore al Commercio, Antonio Canzian, “riconosce un valore sociale e culturale all’interno del proprio territorio, quale forma di cooperazione finalizzata a promuovere l’incontro e l’integrazione tra culture diverse e a sostenere la crescita economica e sociale, nel rispetto dei diritti individuali, dei Paesi in via di sviluppo”.

Il Programma, che ha già ottenuto il parere favorevole della Commissione consiliare competente, recepisce le disposizioni stabilite dall’apposita legge regionale del 2008. Per il 2011 lo stanziamento a favore degli interventi di sostegno al commercio equo e solidale è pari a 41.800,00 euro.

“Per far crescere nei consumatori la consapevolezza degli effetti delle proprie scelte di consumo – afferma Canzian – è necessario dare loro le reali informazioni non solo sul prodotto ma anche sugli effetti sociali ed ambientali derivanti dalla sua produzione e commercializzazione. Per questo motivo si è scelto di sostenere iniziative di divulgazione e sensibilizzazione e specifici eventi promozionali-commerciali di alcuni prodotti equo-solidali”.

Per accedere al contributo possono presentare i progetti e le domande tutti i soggetti iscritti nel Registro regionale del commercio equo e solidale (RRCES). In particolare, per gli iscritti nel Registro sono concessi contributi anche per l’apertura di nuove “Botteghe del Mondo”, gli spazi commerciali dove sono venduti i prodotti equo-solidali, per la riorganizzazione e l’ammodernamento di Botteghe del Mondo già esistenti, per l’apertura di nuove relazioni e nuovi progetti con i produttori del sud del mondo, per iniziative culturali, di comunicazione, di diffusione di libri o promozione di attività editoriali, per la realizzazione di news letter on line, notiziari, inserzioni sui giornali, per iniziative formative rivolte a volontari, visite di studio sia in Italia che all’estero.

“Molto importanti – continua Canzian – le azioni volte a far conoscere e avvicinare gli studenti alla realtà del commercio equo e solidale, per renderli consapevoli di quanto le scelte di consumo possano influenzare le condizioni di persone che vivono in Paesi svantaggiati”.

I progetti da destinare alle scuole dovranno essere presentati, anche in questo caso, dai soggetti iscritti nel Registro regionale del commercio equo e solidale.

La legge regionale ha previsto, infine, l’istituzione della Giornata del commercio equo e solidale, allo scopo di promuoverne la conoscenza e la diffusione e per costituire un momento di incontro tra questa realtà e la comunità marchigiana. “Si svolgerà – dice Canzian – in modo diffuso su tutto il territorio marchigiano, coinvolgendo, oltre alla Regione e alle associazioni iscritte nel RRCES, anche altre istituzioni e gli istituti scolastici”.

Previsto l’allestimento di stand, l’organizzazione di dibattiti e seminari, mostre fotografiche e la redazione di dossier tematici. Accanto alla Giornata è prevista l’organizzazione di una Conferenza sul commercio equo solidale. Ambedue dovranno essere realizzate entro la fine del 2012.