L’esperienza, che ormai si ripete da diversi anni, prevede l’accoglienza dei bambini, tutti portatori di disabilità psichiche o fisiche, presso l'Istituto "G. Leopardi" in piazza Carducci nei mesi di luglio ed agosto.
In questo periodo, i bimbi si sottoporranno a veri e propri percorsi sanitari individualizzati. Il lavoro di ricerca e studio dei casi, che l’associazione Rio De Oro svolge preventivamente, permette di avere, prima dell’arrivo in Italia del minore, già un indirizzo clinico ed ottenere ottimi risultati nel più breve tempo possibile. Naturalmente per i piccoli africani verranno predisposte anche molte attività ludico ricreative, in linea con quella che per loro dovrà essere soprattutto una vacanza.
“Quest'anno - spiega Diana Piotti, una volontaria dell’associazione - ci troviamo però in difficoltà con i turni di assistenza, i bimbi sono molti e con gravi problemi. Raccogliamo volentieri la disponibilità di persone, ragazzi ma anche adulti, che avessero voglia di aiutarci, soprattutto nel mese di luglio”.
Rio De Oro è un'associazione nata nel 2000 che si propone di regalare ai “piccoli ambasciatori di pace” provenienti dai campi profughi Saharawi, un periodo di vacanza capace di coniugare lo svago ad un percorso di visite e terapie specifico per “diversamente abili”.
La cittadina rivierasca, punto di riferimento estivo dell’associazione, è diventata, negli ultimi quattro anni, sede di questi percorsi, grazie al supporto economico e logistico dei comuni di Macerata e Grottammare.
Info: www.riodeoro.it, tel 329 0693335