Erano presenti il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Forestazione, Paolo Petrini, il professor Carlo Urbinati, dell’Università Politecnica delle Marche, Dipartimento Saprov (Scienze Ambientali e Produzioni Vegetali), il presidente della sesta Commissione consigliare permanente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, Adriano Cardogna, l’amministratore unico dell’Assam, Gianluca Carrabs, il vice comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato, Fabrizio Mari, il dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca della Regione, avv. Cristina Martellini e Giulio Ciccalè, dottore forestale dello stesso Servizio. In platea rappresentanti delle associazioni di categoria e dei dottori forestali. L’incontro con la stampa è stato occasione anche per presentare il Tavolo regionale per le foreste, che si pone l’obiettivo di lungo termine di una gestione sostenibile della risorsa forestale nelle Marche.
“Il Tavolo regionale e l’anno dedicato alle foreste indetto dall’Onu – ha detto Petrini - ci aiutano a migliorare il ruolo dei boschi nella nostra regione. Il grande pubblico va informato al meglio su queste tematiche. Spesso i temi ambientali portano a mobilitazioni per dire “no”, meno spesso per proporre soluzioni. Tagliare un albero viene sempre considerato un delitto a prescindere, senza sapere, ad esempio, che i boschi hanno bisogno di manutenzione e che nella nostra regione si è passati in poco tempo da un dieci per cento di superficie boschiva ad un terzo del territorio. L’avanzata dei boschi, determinata dal ridimensionamento dell’agricoltura, ha fatto perdere, in alcuni casi, anche biodiversità. Il Programma di sviluppo rurale della Regione Marche contiene per questo misure specifiche per favorire la biodiversità delle foreste, con contributi alle aziende agricole per la diversificazione. Al Tavolo regionale per le foreste partecipano tutti gli attori coinvolti nel settore, con il loro contributo è possibile realizzare azioni che portino ad una gestione sostenibile e alla multifunzionalità del patrimonio boschivo”.
Petrini ha poi ricordato che proprio oggi nella riunione di Giunta è stata adottata una delibera sui codici camaldolesi, importanti per la tematica forestale.
“Il ruolo delle foreste è cruciale per il pianeta, per questo l’Onu ha dedicato ad esse il 2011, affinché si accresca la consapevolezza delle persone sull’importanza della loro gestione sostenibile”, ha sottolineato Urbinati.
“L’Assemblea legislativa delle Marche è impegnata a dare continuità alla Carta di Fonte Avellana”, ha detto Cardogna. “L’Assam collabora da tempo con il Corpo Forestale dello Stato per i progetti di ripiantumazione delle specie vegetali d’interesse naturalistico”, ha ricordato invece Carrabs.
Mari ha sottolineato che il controllo effettuato dal Corpo forestale dello Stato ha portato il tasso d’illegalità nella fruizione dei boschi attorno al 10 per cento, ma ha anche sottolineato, relativamente agli incendi, che “mentre l’anno passato è stato relativamente positivo, con nove incendi e 36 ettari andati perduti, il 2011 ha già registrato quasi la stessa superficie, con soli 4 incendi”. Mari ha anche ricordato l’elicottero di base a Falconara Marittima messo a disposizione dal Corpo per il contrasto degli incendi stessi.
Nelle Marche l’anno internazionale delle foreste verrà celebrato con sei incontri divulgativi. Il primo domani alla Facoltà di Agraria, ad Ancona, con inizio alle nove, sarà dedicato a “Foreste, clima e carbonio”. Mentre il 14 luglio prossimo, ad Amandola, sarà la volta di “Foreste e biodiversità”. Informazioni, approfondimenti e dettagli sull’anno delle foreste, sul Tavolo regionale e su tutti gli incontri previsti ai siti www.agri.marche.it – www.foresteinforma.it – www.ambiente.marche.it