La proposta passa ora all’esame del Consiglio regionale, che attraverso la commissione competente esprimerà un parere sul programma, come previsto dalla legge regionale 11 del 2004.
Gli interventi oggetto dell’atto approvato sono finalizzati a promuovere e potenziare i settori pesca e acquacoltura, attraverso misure che movimenteranno risorse per un totale di oltre un milione e mezzo di euro.
“La pesca rappresenta – sottolinea la Giannini – un settore estremamente importante non solo per gli aspetti economici ed occupazionali diretti. L’attività ittica coinvolge, infatti, anche rilevanti aspetti per l’attrattività del nostro territorio. Il mare e i suoi prodotti, specialmente nella stagione che sta prendendo avvio, sono infatti elementi importanti nella percezione di quanti, marchigiani e non, scelgono la nostra regione per trascorrere le proprie vacanze. Il pesce, poi, è un fattore fondamentale in un’alimentazione sana ed equilibrata, il cui consumo va incentivato. Per questi motivi la Giunta regionale pone grande attenzione a questo settore, incrementando le risorse messe a disposizione. Gli interventi per l’anno in corso riguarderanno prioritariamente le azioni previste dal Fondo europeo per la pesca, in particolare sostegno agli investimenti nei pescherecci, la piccola pesca costiera, le compensazioni nella gestione della flotta di pesca, investimenti nell’acquacoltura, trasformazione e commercializzazione. Spazio poi ai piani di gestione locali, ai porti, allo sviluppo di nuovi mercati. Attenzione anche al progetto pilota e alla diversificazione delle attività dei pescherecci, oltre allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca”.
L’articolata proposta 2011 predisposta dagli uffici regionali riguarda poi, tra l’altro, progetti europei, la riattivazione dei bandi per l’acquacoltura previsti dalla legge 164 del 2008, incentivi all’occupazione, la partecipazione a momenti promozionali, il rilascio di concessioni demaniali e progetti per la sicurezza alimentare.