L’osteoporosi è una malattia ad altissimo impatto umano e sociale che interessa particolarmente la fascia di età che va dai 59 ai 79 anni. È una patologia altamente invalidante che sfocia spesso nella non-autosufficienza con costi umani ed economici molto pesanti: i dati dicono che la frattura in una persona ancora attiva costa alla collettività circa 40.000 euro e che la spesa per una protesi d’anca si aggira sui 10.000 euro.
Le donne sono le più colpite rispetto al totale della popolazione e l’80% di esse sono pensionate, con un alto disagio sociale, dal momento che gran parte di loro vive con pensioni al di sotto dei 1.000 o dei 500 euro al mese, come risulta dall’ultima relazione annuale dell’INPS.
Le Marche sono una delle regioni più longeve d’Italia è necessario, pertanto, non solo registrare il positivo dato statistico ma porsi il problema della qualità della vita e prevenire ogni causa di non autosufficienza.
L’assessore Mezzolani, condividendo tutti gli obiettivi, in conclusione dell’incontro, si è impegnato ad istituire in tempi brevi, un tavolo tecnico, con i professionisti medici del settore e le rappresentanti del sindacato dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, per mettere a punto un monitoraggio per poter rilevare l’incidenza di questa patologia sul territorio regionale, affinché si possano mettere in campo interventi di prevenzione e cura appropriati e ostenuti da adeguati finanziamenti.