Commercio equo e solidale, criteri per i contributi

Commercio equo e solidale, criteri per i contributi

Ammontano a 41.800 euro

Si attesta, ancora una volta, “il valore che la Regione attribuisce al commercio equo e solidale nell’ambito del proprio territorio – sottolinea l’assessore al Commercio, Antonio Canzian - che è un valore sociale e culturale, una forma di cooperazione finalizzata a promuovere l'incontro e l'integrazione tra culture diverse e a sostenere la crescita economica e sociale, nel rispetto dei diritti individuali, dei Paesi in via di sviluppo”.
Come sancito dalla legge regionale (n.8 del 2008), vengono promosse iniziative divulgative e di sensibilizzazione mirate a diffondere la realtà del commercio equo e solidale e ad accrescere la consapevolezza dei consumatori sugli effetti delle proprie scelte di consumo. Vengono poi sostenute specifiche azioni educative nelle scuole in accordo con le istituzioni scolastiche per sensibilizzare gli studenti e inoltre viene favorito l’utilizzo dei  prodotti del commercio equo negli enti locali e pubblici.

Nel programma degli interventi è prevista anche l'organizzazione della Giornata e della Conferenza del commercio equo e solidale. Celebrata annualmente, la Giornata si svolge sul territorio marchigiano coinvolgendo anche altre associazioni ed Istituti scolastici. E' stata istituita “allo scopo di promuovere la conoscenza e la diffusione del commercio equo e solidale - specifica l'assessore Canzian - e per costituire un’occasione di incontro con la comunità marchigiana. Si tratta del principale momento di comunicazione sugli stili di consumo capaci di sostenere i produttori del Sud del mondo”.