Lisippo: «Auspichiamo una rapida soluzione legale»

Lisippo: «Auspichiamo una rapida soluzione legale»

Delegazione di giornalisti Usa in visita a Fano

Così il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, oggi in occasione della visita a Fano di una nutrita delegazione di giornalisti statunitensi di importanti quotidiani e delle più diffuse riviste del settore turistico (tra gli altri New York Times, National Geographic Traveler, Cox Media Company-Atlanta Journal Constitution-WSB Tv, ABC Radio-Tv, CBS tv, Venice Magazine, About.com del NYT, “C” California style magazine, Time Inc-food e lifestyle magazine, ecc.). Il presidente Spacca ha accompagnato i giornalisti a visitare la copia del Lisippo collocata al termine dell’omonima Passeggiata. “Il Lisippo – ha detto Spacca - è un bene dell’umanità, perché un’opera d’arte non appartiene a nessuno, ma a tutto i cittadini del mondo. Già nella nostra visita a Los Angeles, durante la quale abbiamo incontrato i vertici del Getty Museum e la stampa statunitense - che ha avuto un’attenzione addirittura inaspettata per questa vicenda - abbiamo sottolineato con forza che il Getty, in quanto istituzione culturale tra le più importanti al mondo, deve adottare comportamenti etici. Su questo la stampa Usa è molto sensibile e la visita in queste giornate di una delegazione di giornalisti americani, molto rappresentativa, lo testimonia. Al di là di ciò che il giudice di Pesaro deciderà in merito alla causa legale, ci siamo dichiarati pronti ad una collaborazione con il Getty, mettendo a disposizione il nostro patrimonio artistico e culturale”. La storia del Lisippo, ha ricordato Spacca, è la storia stessa della nostra regione: l’Atleta di Fano non è soltanto una statua prestigiosa di Fidia, è una parte significativa della storia delle Marche, è l’opera che meglio interpreta la cultura dell’Adriatico. “In questo momento – ha aggiunto il presidente - stiamo portando avanti un’operazione di valorizzazione della cultura delle Marche nel mondo, non solo un’operazione di riconquista del Lisippo. Vogliamo raccontare la nostra storia e viverla se possibile anche attraverso il  Getty con il quale ci auguriamo si possa avviare un progetto di scambio di opere. Per le Marche si tratterebbe di una vetrina formidabile. Del resto la nostra regione ha già portato numerose opere nel mondo: dal Rinascimento a New York a Raffaello a Pechino, Shanghai e Nanchino, ai Bronzi di Cartoceto in Canada. Anche il Getty può dunque partecipare da protagonista alla promozione delle Marche nel mondo”.