«Armati di pale e rastrelli e tanta passione, i volontari hanno dato una pulita ad una parte della ciclabile denunciando il fatto che la mancata inaugurazione del tratto fruibile già da due anni non fa che peggiorarne la situazione - si legge in una nota - Oltretutto il maltempo che di recente ha causato ingenti danni in tutta la provincia, non ha risparmiato neppure quest'opera causando uno smontamento di una decina di metri che ha messo in bilico un tratto del percorso. A prescindere dall'effettiva ciclabilità della pista - riferiscono gli AdBascoli - Non completare i lavori in tempi brevi sarebbe l'ennesimo caso di spreco di denaro pubblico; denaro pubblico che andrebbe sempre speso con criterio con scelte partecipate, ascoltando con puntualità i portatori di interesse non solo come semplice atto formale, tanto per far vedere, ma soprattutto come momento di fertile confronto con le priorità del momento.
La ciclo-pedonale del Castellano è in effetti un esempio lampante di come quei soldi (parliamo di oltre un milione di euro...) potevano essere spesi per completare il collegamento tra Colli del Tronto e Monticelli, utilizzando dei tratti in sterrato già fruibili e realizzando solo le opere strettamente necessarie per attraversare dei punti critici attualmente interrotti. E' stata sempre questa la proposta degli Amici della Bicicletta: dare priorità agli interventi che permettano in poco tempo di dare continuità alla ciclabile sulla vallata del Tronto. L'umiltà di chiedere consigli e pareri al cittadino è una virtù sempre più rara dei nostri politici di ogni colore essi siano», concludono gli AdBascoli.