La graduatoria provvisoria delle quattordici imprese concorrenti vede al primo posto un’Associazione temporanea di imprese che ha offerto un ribasso del 35,33 per cento sull’importo posto a base di gara di 85 milioni di euro. Nelle prossime settimane si procederà all’espletamento delle ulteriori incombenze e verifiche amministrative ai fini dell’aggiudicazione definitiva e della stipula del contratto di appalto, per consentire, verosimilmente, l’avvio dei lavori nel prossimo autunno. “Si tratta – spiega l’assessore regionale ai Porti, Luigi Viventi – di un’opera Importante per mettere in sicurezza la banchina Marche e quindi, per il futuro ampliamento del porto. Dopo il significativo passo avanti registrato nelle scorse settimane per la realizzazione dell’uscita Ovest, si persegue dunque un altro obiettivo strategico per dare impulso al concreto sviluppo del porto. Ora speriamo di poter proseguire con celerità anche con la banchina lineare, per la quale si attende a metà luglio un pronunciamento del Consiglio superiore dei lavori pubblici. I tempi procedurali non sempre coincidono con le aspettative di rapida esecuzione, ma credo che nel 2011 si sia raggiunto un risultato molto significativo: nessuna di queste tre opere strategiche può più considerarsi al palo. Credo che , nonostante le difficoltà derivanti dalla mancanza degli attesi trasferimenti statali, la Regione e l’AP stiano dimostrando di lavorare con senso di responsabilità, in un ambito, come quello portuale, dal quale possono svilupparsi anche occasioni importanti per il rilancio dell’economia del territorio”. Grande soddisfazione esprime anche il presidente dell’Autorità portuale Luciano Canepa per un passo decisivo nel percorso di realizzazione delle grandi opere strategiche del porto di Ancona e un ringraziamento alla commissione giudicatrice e al personale dell’Autorità portuale che ha profuso grande impegno nella complessa procedura di gara. Peraltro, precisa il presidente Canepa, gli enti interessati, e in particolar modo la Regione e l’Autorità Portuale, da mesi lavorano in sinergia sia per sollecitare gli organismi che devono rilasciare pareri e autorizzazioni, sia per assicurare una almeno parziale copertura economica a queste opere. A questo punto, una parte dei fondi necessari per la banchina Marche si rende disponibile all’Autorità portuale grazie al consistente ribasso ottenuto nell’espletamento della gara di questa mattina.