Fincantieri, Spacca incontra i lavoratori

Fincantieri, Spacca incontra i lavoratori

«Porteremo la questione alla Presidenza del Consiglio»

Queste le tre azioni concordate oggi tra il presidente della Regione Gian Mario Spacca e i lavoratori di Fincantieri in occasione di un incontro a Palazzo Raffaello per fare il punto della situazione  alla luce del nuovo Piano industriale presentato dall’azienda.  Presenti anche l’assessore alle attività industriali Sara Giannini e l’assessore al lavoro Marco Luchetti. Dopo una prima riunione ristretta con la delegazione sindacale, il presidente Spacca ha raggiunto in strada  i lavoratori arrivati in corteo sotto la sede della Regione.

“Vogliamo esprimere  – ha detto Spacca –  la più concreta solidarietà ai lavoratori di Fincantieri e alle loro famiglie per la difficile situazione che stanno vivendo. Allo stesso tempo sottolineiamo l’apprezzamento per il modo civile in cui questo confronto viene condotto nelle Marche. Le istituzioni e la Regione in particolare sono al fianco dei lavoratori per difendere una storia industriale che è patrimonio dell’intera comunità. Con i lavoratori ci siamo assunti impegni concreti che stiamo onorando”.

Il presidente della Regione ha quindi annunciato che, probabilmente già lunedì 6 giugno, si terrà un Consiglio regionale straordinario aperto ai lavoratori, alle istituzioni locali, ai parlamentari marchigiani, alle associazioni di categoria e alle forze sindacali per un confronto sul piano industriale. Subito dopo la Regione Marche attraverso il tavolo della Conferenza Stato Regioni chiederà formalmente che la trattativa si sposti dal Ministero dello sviluppo economico alla Presidenza del Consiglio visto il rilievo dell’industria cantieristica a livello nazionale. Infine verrà verificato il rispetto dell’impegno assunto dall’azienda per l’arrivo di commesse nello stabilimento di Ancona. Spacca ha anche auspicato il coinvolgimento del sistema finanziario marchigiano nel sostegno a nuove commesse per il cantiere di Ancona, rivolgendo un appello agli istituti di credito locali affinché diano il loro contributo.

“Pur nella difficoltà complessiva e drammatica del Piano industriale di Fincantieri – ha concluso il presidente – il nostro obiettivo rimane il consolidamento ed il rilancio dell’unità produttiva di Ancona in un quadro competitivo mondiale che impone di sapersi orientare sempre più verso qualità e innovazione anche nel settore della cantieristica, soprattutto se il futuro di Ancona – come sembra – fosse destinato alla costruzione di navi da crociera o ad elevato valore aggiunto”.