Internazionalizzazione, dalla Cina alle Marche

Internazionalizzazione, dalla Cina alle Marche

Il meeting si è inserito nell’ambito del rapporto di collaborazione ed amicizia tra le Marche e la Provincia cinese, con capitale Nanchino, inaugurato nel giugno del 2009 con la firma di un accordo di partenariato. Lo Jiangsu è una delle aree cinesi più popolose ed economicamente sviluppate ed è col desiderio di sfruttare le grandi opportunità di cooperazione presenti sul suo territorio che la Regione Marche vi ha aperto, sempre nel 2009, un desk operativo a sostegno delle imprese.

La delegazione, ricevuta dal dirigente regionale Pietro Talarico, era guidata dal vice direttore dell’Amministrazione provinciale Patrimonio Culturale dello Jiangsu, Liu Jinsheng. Ad offrire una panoramica sulle buone pratiche di gestione ed amministrazione e sulle concrete possibilità di cooperazione, un gruppo di esperti marchigiani, tra cui Gabriele Baldelli, già dirigente del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali; Filippo Mignini, direttore dell’Istituto Matteo Ricci di Macerata; Roberto Perna, professore presso il Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storiche dell’Antichità dell’Università di Macerata; Umberto Cao, rettore della Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino; Laura Baratin dell’Università di Urbino; Fausto Pugnaloni e Fabio Bronzini del Politecnico di Ancona.

Le Marche, in quanto sintesi di una somma di esperienze storico-culturali diverse, sono una delle regioni italiane più ricche di beni e ricchezze culturali, un vero e proprio museo diffuso. Le professionalità di eccellenza e le buone pratiche elaborate per la gestione di tali ricchezze sono riconosciute nel mondo e costituiscono opportunità di scambio e oggetto di interessanti progetti di cooperazione.

La Cina, in particolare, Paese le cui risorse storiche ed architettoniche sono state a lungo trascurate, è alla ricerca di competenze e know - how e oggi guarda alle Marche come caso di eccellenza nel settore. Dall’incontro sono emerse importanti possibilità di cooperazione tra le università marchigiane e soggetti cinesi, con una particolare attenzione alle tematiche della collaborazione in ambito formativo.