La proposta presentata dalla Direzione, di recuperare personale dalla struttura residenziale per sopperire al piano ferie stivo di tutta la Zona territoriale n. 13 di Ascoli Piceno è stata fermamente respinta.
Pur considerando i problemi economici in cui il Servizio sanitario si deve misurare, per far fronte ai tagli imposti dalle finanziarie nazionali, la Fp Cgil ritiene non condivisibile la scelta, che prefigura un percorso di non ritorno e che a pagarne le spese siano sempre le strutture del territorio.
Una struttura residenziale di alta qualità, riconosciuta dagli ospiti residenti e dall’intera popolazione del territorio; un esempio di come debbono essere erogati i servizi, un modello che dimostra che i servizi possono essere gestiti direttamente dall’azienda ed erogati da dipendenti pubblici.
La FP Cgil ribadisce fermamente la propria contrarietà alla scelta di appaltare all’esterno un servizio cosi delicato e importante per l’utenza, che tra l’altro verrebbe a costare di più per la collettività.
Auspica che il buon senso faccia tornare sulle proprie decisioni la direzione della Zona territoriale n. 13, e chiede il coinvolgimento e l’impegno di tutti gli organi istituzionali affinchè la direzione di zona venga messa nelle condizioni di continuare a garantire i servizi senza operare tali scelte.