“I fondi – rimarca il vice presidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini - consentiranno di realizzare un ulteriore stralcio dell’opera irrigua, alimentata dal lago di Castreccioni nel Comune di Cingoli, permettendo di estendere gli impianti irrigui su circa 1.360 ettari lungo la valle del Musone, nel territorio dei comuni sia della provincia di Ancona (Osimo e Castelfidardo) che di Macerata (Recanati)”.
Il Ministero ha dato indicazioni al Consorzio di bonifica del Musone relativamente ai tempi di realizzazione delle gare, per le modalità di trasferimento dei fondi e di appalto dei lavori.
Il finanziamento concesso alla Regione Marche rappresenta il riconoscimento dell’attività svolta dal Consorzio di bonifica in sinergia con la Regione Marche, Servizio agricoltura. “Il risultato raggiunto – seguita Petrini - risulta tanto più importante se si considera il fatto che altre regioni centro settentrionali, con maggiori superfici dedicate all’irrigazione e con maggiori estensioni territoriali, hanno ottenuto finanziamenti proporzionalmente inferiori a quelli concessi alla Regione Marche”.
La Regione già pensa al futuro lavorando con tutti i Consorzi di Bonifica delle Marche a un parco progetti utile ad accedere alle eventuali economie del Programma irriguo nazionale, economie che potrebbero originarsi dal mancato utilizzo dei fondi da parte di altre regioni del Centro Nord.