La decisione è stata assunta nel corso dell’ultima riunione dell’esecutivo, su proposta dell’assessore ai Trasporti Luigi Viventi, dopo che il competente servizio aveva registrato un notevole aumento delle vendite della Carta, che molti pendolari ritengono utile per i loro spostamenti. Il contributo regionale, volto a sostenere il processo di incentivazione dell’uso del treno attraverso politiche calibrate sulle effettive esigenze dei pendolari in termini di costi e servizi, passa da 150 mila a 300 mila euro l’anno.