Viventi: “Infrastruttura importante per il territorio, non può subire ulteriori ritardi”. La scheda dell’opera
“Questa mattina il Cipe ha approvato lo schema di convenzione relativo alla gara d’appalto per l’Uscita Ovest, che collegherà il porto di Ancona con la grande viabilità. È, questo, un risultato che comunichiamo con grande soddisfazione, poiché rappresenta, tra l’altro, il frutto di un lavoro di collaborazione e di confronto serrato con il ministero delle Infrastrutture e con il governo centrale, che questo assessorato porta avanti da mesi, nella consapevolezza che un’opera infrastrutturale di tale importanza per il territorio non può subire ulteriori ritardi, rispetto a quelli già accumulati nel corso degli anni”. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Viventi, commenta in questo modo il positivo passaggio avvenuto questa mattina al Comitato interministeriale per la programmazione economica: l’ultimo snodo istituzionale dell’iter, che ora rende possibile la prosecuzione della gara d’appalto per l’individuazione del concessionario. L’iter amministrativo della gara è iniziato con la pubblicazione, da parte dell’ANAS, del bando nell’agosto 2010 per l'aggiudicazione al contraente generale (il soggetto che completerà la progettazione, eseguirà e gestirà l’opera). Tale aggiudicazione avviene mediante procedura ristretta: gli operatori economici presentano la richiesta di invito nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal bando di gara e, successivamente, le proprie offerte rispettando le indicazioni previste nella lettera invito. Alle procedure ristrette sono invitati tutti i soggetti che ne abbiano fatto richiesta e che siano in possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal bando.Essendo già avvenuta la verifica dei requisiti di qualificazione da parte della stazione appaltante, ANAS – Direzione Generale, dopo l’approvazione di oggi dello schema di convenzione, si può procedere con la gara vera e propria e, quindi, con l’affidamento della concessione al contraente generale. L’intervento riguarda la realizzazione di un collegamento viario ad elevata capacità tra il Porto di Ancona, l’Autostrada A14 e la Variante alla S.S. 16, di cui è in corso di progettazione l’ampliamento. Nello specifico, il tracciato origina dall’innesto sulla viabilità portuale, all’altezza di via Enrico Mattei, realizzato con un nuovo svincolo sull’Asse Attrezzato, comprensivo delle connessioni con la Nuova Darsena ed il Porto Storico. Superato questo, il tracciato si mantiene in viadotto, e dopo un tratto in rettilineo scavalca il fascio di binari della stazione di Ancona, imboccando in galleria la rupe della Palombella, all’altezza della ex scuola elementare Benincasa. All’uscita dalla galleria, il tracciato viaggia per circa 250 m a mezzacosta, e curvando decisamente in direzione ovest si riporta in galleria per circa 3 km. Il tracciato fuoriesce poi nella vallata Valle Lunga, ove prosegue seguendo il fondovalle sino alla sua parte meridionale, dove è localizzata l’area di pedaggio e lo svincolo di innesto sulla A14. La connessione con la SS16 è realizzata con una bretella di collegamento che costeggia il fosso Barcaglione e si attesta sulla Statale in località Madonna del Carmine tramite uno svincolo.
Caratteristiche stradali
Lunghezza complessiva asse principale: 8 km
Lunghezza complessiva Bretella: 2.7 km
Svincoli: n. 4 a livelli sfalsati: Svincolo del Porto; Svincolo autostradale Ancona Centro; Svincolo Madonna del Carmine; Area Svincolo Unificato.
Tipologia interventi
Lunghezza complessiva asse principale + Bretella: 10.700 m
Rilevato e Trincea: 4.943 m
Ponti e Viadotti: 1.570 m
Gallerie Naturali: 3.800 m
Gallerie Artificiali: 387 m