Una passeggiata in bicicletta per riaffermare il diritto allacqua bene comune
I referendum che si svolgeranno il 12 e 13 giugno prevedono ben due quesiti per fermare la privatizzazione dell’acqua pubblica: il primo riguarda la classificazione dell’acqua come merce, il secondo la possibilità di fare profitto sulla gestione dell’acqua bene comune. Il voto di due sì ai quesiti vuole riaffermare la volontà che l'acqua rimanga un bene comune.
L’ evento piceno risponde all'invito del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua (http://www.acquabenecomune.org), che ha indetto per il 5 maggio "il giorno della bandiera dell'acqua". In tutta Italia saranno esposte bandiere per dire no alla mercificazione dell'acqua. "Tiriamole fuori dai cassetti, esponiamole, mettiamole sui monumenti di tutta la penisola, fotografiamole e mandiamole ai media. È il momento dello sprint finale. Per vincere i referendum servono anche le bandiere", questo l’appello lanciato dal Comitato Referendario Nazionale e accolto dai referenti locali.
Ad Ascoli la passeggiata in bicicletta partirà alle 17.45 da piazza Immacolata con arrivo a piazza del Popolo. La manifestazione si concluderà verso le ore 19.30. I ciclisti porteranno delle bandiere azzurre che coloreranno “il salotto cittadino”. A San Benedetto i punti di raduno saranno diversi (alle 17 al monumento di Nespolo “Lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare" oppure sempre alle 17 in zona Sentina davanti alla Bioteca Picena). Il variopinto corteo percorrerà poi il lungomare. A tutti i partecipanti verrà consegnata una colorata bandiera.