Una manifestazione che vede a Pesaro come in tutte le provincie d’Italia, la presenza unitaria di tutti i pensionati del CUPLA al quale aderiscono le Associazioni i Sindacati dei Pensionati di CNA, Confartigianato, Casartigiani, Coldiretti, CIA, CLAAI, Confcommercio e Confesercenti; per lanciare un forte messaggio alle Istituzioni e al Governo nazionale sul malcontento dei pensionati che devono fare i conti con uno stato Sociale meno attento ai loro bisogni e con le difficoltà quotidiane per condurre una vita dignitosa, mentre l’inflazione ha ripreso a falcidiare i loro trattamenti.
La drastica riduzione del 30% del potere d’acquisto delle pensioni, i recenti tagli apportati dalla “legge di stabilità” che hanno ridimensionato del 76% gli stanziamenti per le politiche sociali negli ultimi tre anni, l’azzeramento del Fondo per la non autosufficienza, la chiusura e/o il ridimensionamento delle strutture sanitarie e la riduzione delle giornate di degenza, sono solo alcuni dei temi rappresentati nella piattaforma propositiva del 29 aprile prossimo.
Una grande manifestazione nazionale articolata al livello regionale e provinciale che i coordinamenti territoriali del CUPLA intendono portare all’attenzione del mondo politico e delle istituzioni di tutti i livelli.
Il Cupla, come comitato unitario dei pensionati aderenti alle Associazioni di categoria, vuole con questa iniziativa evidenziare la necessità d’ interventi governativi adeguati per uno sviluppo armonico e sostenibile del Paese.
Una società nella quale possano convivere e reciprocamente alimentarsi le aspettative e i bisogni degli anziani con il tessuto economico e sociale dell’Italia, per trovare una soluzione adeguata per una fascia della popolazione che non rappresenta certo un peso per la società, ma una risorsa a cui attingere per uno sviluppo più equo della società stessa.
Nei temi del documento proposto al confronto con le istituzioni, grande attenzione e preoccupazione viene posta alla totale assenza di politiche per l’occupazione giovanile e di interventi di consolidamento della buona occupazione, così come si evidenzia la mancanza d’interventi strutturali per far ripartire l’economia.
Preoccupante risulta l’aumento della povertà e l’anno europeo della lotta alla povertà 2010 è passato senza che questa tendenza venisse arrestata.
La proposta operativa del CUPLA parte dalla richiesta di istituire appositi tavoli di confronto con le autorità nazionali e locali, e per questo si chiede di far conoscere il documento CUPLA sia al rappresentante locale del Governo, il prefetto, e alle istituzioni locali, perché il PENSIONATO DAY del 29 aprile diventi un appuntamento costante e costruttivo per tutto l’anno tra le associazioni dei pensionati e le forze politiche – istituzionali al fine di sviluppare una società veramente più giusta.