Castelli scrive a Merli: mettere in sicurezza l'asse attrezzato

Castelli scrive a Merli: mettere in sicurezza l'asse attrezzato

«Fondo sconnesso e detriti sulla carreggiata. Aumentano le richieste di risarcimento degli automobilisti»

Ecco la lettera del sindaco:
«Egregio Presidente, Le scrivo a seguito di numerose sollecitazioni e lamentele che mi giungono dai cittadini di Ascoli Piceno che quotidianamente percorrono l'asse attrezzato lungo la zona industriale per recarsi al lavoro o per raggiungere i centri commerciali e le attività artigianali presenti nella zona.
Un tratto stradale percorso non solo da autovetture, ma anche da mezzi pesanti, tir, autoarticolati e dagli autobus comunali. Per questo ritengo sia necessario mettere al più presto in sicurezza la viabilità in quanto buche, fondo sconnesso e detriti riversati sulla carreggiata, continuano a intralciare il regolare transito dei veicoli facendo aumentare anche le richieste di risarcimento degli automobilisti, costretti a constatare i danni procurati ai loro veicoli dall'incuria in cui versa l'asse attrezzato.
E tutto questo naturalmente va poi a incidere sul già gravoso bilancio dell'Ente da Lei presieduto. Una situazione di dissesto che si è decisamente aggravata con gli acquazzoni e gli allagamenti dovuti all'alluvione dei mesi scorsi e che hanno provocato anche la disgregazione di lunghe strisce di asfalto. Per questo Le ribadisco la necessità di mettere in sicurezza l'asse attrezzato confidando nella Sua sensibilità alla risoluzione dei problemi viari della zona».