Una giornata, organizzata dalla Regione Marche, che vuole essere di incontro e scambio tra i volontari e con alcuni esperti in diverse aree di impiego e di impegno collegate al Servizio civile. Gli obiettivi sono diversi e interconnessi: testimoniare la prossimità dell’istituzione Regione ai giovani in Servizio civile e la riconoscenza per il servizio che prestano; rimotivare i giovani in servizio rilanciando lo spirito del Servizio civile; raccogliere indicazioni, rilievi e suggerimenti per qualificare l’esperienza.
“Soprattutto per chi ha cominciato da pochi mesi l’esperienza di Servizio civile – ha detto Marconi - è utile avere un momento di riflessione, confronto e approfondimento che, a partire dalle motivazioni e dall’impatto iniziali, riproponga un orizzonte corretto e positivo per imparare ad essere e sperimentarsi cittadini nuovi.”
L’assessore ha anche comunicato che la Regione ha stanziato nel proprio bilancio la somma di mezzo milione di euro per l’istituzione per la prima volta del Servizio Civile regionale che potrebbe coinvolgere più di un centinaio di giovani che andranno ad aggiungersi a quelli del servizio nazionale. “Una scelta difficile e coraggiosa – ha aggiunto – in tempi di magra economica voluta perché cresca l’indispensabile spirito di civica solidarietà che ha sempre rappresentato il tessuto sociale delle Marche. Nella nostra Regione chiese, ospedali, ospizi, lebbrosari, scuole e teatri sono stati il frutto del lavoro pagato ma anche del volontariato. Certamente la gestione di queste strutture civili e religiose è stata possibile grazie all’impegno di migliaia di uomini e donne di ogni classe sociale desiderosi di spendersi per gli altri”.