Alluvione, Cna: il governo profondamente ingiusto

Alluvione, Cna: il governo profondamente ingiusto

Al Veneto i finanziamenti, alle Marche suggerito di aumentare l’Irap, l’Irpef e le accise sulla benzina

Per le imprese, poi, si tratterebbe del solito salatissimo conto in quanto se l’Irpef è un’imposta che colpisce tutti, l’Irap viene pagata solo dalle attività produttive, che finirebbero con l’accollarsi gran parte del conto della ricostruzione". Dura presa di posizione della Cna, per bocca del presidente Gino Sabatini, riguardo la possibilità che i danni per l'alluvione nel Piceno possano essere pagati, con una tassa di scopo, direttamente dalla gente del posto e senza alcun intervento di sostegno da parte del Governo centrale.

"In questo momento di difficoltà - aggiunge Francesco Balloni, coordinatore porvinciale della Cna Picena - le imprese del Piceno hanno bisogno di sostegno per riprendere al cento per cento l’attività produttiva, attraverso contributi, esenzioni, sgravi fiscali e sospensioni dei pagamenti. E' successo in Veneto ma non pare sia così per noi".

Sono stati destinati 300 milioni di Euro per l’alluvione del Veneto - è la posizione della Cna di Ascoli Piceno - mentre alle Marche, il Governo centrale, ha suggerito di aumentare l’Irap, l’Irpef e le accise sulla benzina. Ma non si possono caricare sui cittadini già duramente colpiti dalle calamità naturali i costi della ricostruzione che si avvicineranno a 500 milioni di Euro.

"Ci appelliamo ai parlamentari del territorio - conclude Sabatini, presidente Cna e vice presidente della Camera di Commercio - per un'azione forte. Per le istituzioni del territorio, se nessuno ci darà ascolto, c'è il Tar e la Corte Costituzionale. Tutto pur di non dare questa ulteriore mazzata a un territorio, come il Piceno, che ha la più alta percentuale di giovani senza lavoro del Centro Nord: il 18 per cento dei giovani fra 16 e 29 anni non lavorano, non studiano, né frequentano corsi di formazione. E, come se non bastasse, nell’ultimo trimestre del 2010 la disoccupazione e balzata al 6,4% rispetto al 5,6% del trimestre precedente. Mentre, ciliegina sulla torta, in meno di un anno e mezzo i carburanti (che verrebbero colpiti direttamente da questa tassa) sono aumentati più del 12 per cento".