Che questa volta si è presentata senza consulente: «Abbiamo spiegato la situazione a Guido Tallarini, Simonetta Guiducci e ai loro legali – evidenzia Ricci -, invitando la ditta a presentare quanto prima i documenti richiesti dagli istituti di credito. Tra cui il bilancio 2010 e il piano finanziario per aprile e maggio». Da registrare la disponibilità dell’azienda: «Ci hanno assicurato, alla presenza del loro ragioniere, che ci lavoreranno nel weekend». La consegna del materiale è prevista per lunedì a mezzogiorno. «A quel punto, alla luce dei documenti, – continua il presidente -, riconvocheremo le banche per verificare la loro adesione in merito al finanziamento e alla partecipazione alla cordata, in base agli accordi presi negli incontri precedenti». La situazione resta complessa, soprattutto per i dipendenti: «Stiamo incalzando il ministero – sottolinea Ricci -, insieme ai sindacati (presenti al summit con una piccola delegazione, insieme al funzionario provinciale Flavio Nucci, ndr), per estendere a tutti i dipendenti la cassa integrazione. E domani, in giunta, porteremo la delibera ad hoc per i dipendenti Tallarini, finalizzata all’accesso al microcredito». Ottanta dipendenti sono già in cassa integrazione, ma si vuole arrivare a 130 (la totalità, ndr) per garantire al massimo le forme di tutela. Presidente e prefetto continuano a seguire la vicenda con la «massima attenzione».