Una prima parte di 64 persone è in arrivo nelle prossime ore in diversi luoghi di accoglienza sparsi sul territorio marchigiano, in corso di definizione. Di questi, 32 – tutti di nazionalità libica – sono attesi nella giornata di domani.
“Le Marche – commenta Marconi - come da tradizione, sono aperte all’accoglienza solidale. Sin dall’inizio abbiamo evidenziato l’esigenza di evitare tendopoli o altre concentrazioni inadatte sia a condizioni umane di soggiorno, sia a mantenere l’ordine pubblico. Importante poi sarà distinguere tra provenienti da zone di guerra o di crisi e immigrati clandestini, al fine di concedere agli aventi diritto lo status di rifugiato. All’oggi viene sollecitata la disponibilità per l’accoglienza nei confronti di tutti i comuni e di chiunque, anche strutture private, per coprire la preventivata richiesta di 1.345 posti letto assegnati alla nostra regione. Numero questo ipotizzato qualora gli arrivi fossero fino a un massimo di 50mila, come stimato dal Ministero”.