Non udenti, al via il corso di lingua dei segni

Non udenti, al via il corso di lingua dei segni

Un’opportunità di integrazione e di lavoro all’insegna di qualità e professionalità

Il corso ha fatto il pieno di adesioni: 24 allievi  che avranno la possibilità, in futuro, di diventare interpreti o assistenti alla comunicazione per non udenti. “Si tratta di un corso che si avvale di tutta l’esperienza e la professionalità dell’ENS  e per questo accreditato nel panorama formativo” ha dichiarato il Prof. Renato Pigliacampo, Presidente Regionale ENS e docente alla facoltà di Scienze della Formazione all’Università degli studi di Macerata.

“Questo è un periodo storico straordinario per la lingua dei segni in Italia – ha affermato  Alessandro Malizia Vice Presidente ENS di Ascoli – lo scorso marzo il Senato ha, infatti, approvato il Disegno di Legge sul riconoscimento legale della lingua dei segni e si preannuncia un percorso rapido anche a Montecitorio con la possibilità quindi di coronare un traguardo inseguito da circa 30 anni dai “guerrieri silenziosi” dell’ENS. Vorrei ringraziare – ha proseguito Malizia - il Prefetto Minunni, il Presidente Celani, il Sindaco Castelli, l’Assessore Provinciale Piunti e l’Assessore Comunale Ferretti che ci hanno ascoltato e si sono adoperati per sostenere un’attività di sensibilizzazione e di concreto aiuto verso le esigenze dei non udenti.”

“Con grande convinzione la Provincia sostiene con un contributo la realizzazione del corso che apre importanti opportunità per i non udenti del territorio e per i giovani operatori che lo frequenteranno” hanno evidenziato il Presidente Celani e l’Assessore Piunti nell’indirizzo di saluto che hanno fatto giungere ai corsisti e all’ENS in occasione dell’avvio dell’iniziativa formativa confermando l’attenzione e la vicinanza della Provincia alle iniziative dell’ENS.

Anche l’Assessore del comune di Ascoli Donatella Ferretti ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’azione dell’ENS capace di “coniugare amicizia, solidarietà e alta competenza nell’affrontare le problematiche dei non udenti a tutti i livelli”.