L’invito è quello di essere presenti in massa al Del Duca per incitare a squarciagola l’Ascoli Calcio ed indossare per l’occasione i colori bianconeri con maglie sciarpe e bandiere.
«Avere addosso i colori della propria squadra è la più bella dichiarazione d’amore, quell’amore viscerale e passionale che noi tutti tifosi ascolani abbiamo per questa squadra e per la sua gloriosa storia - fanno sapere gli organizzatori - Sono rimaste otto partite per la fine del campionato e l’Ascoli Calcio dovrà giocarsele tutte con il coltello tra i denti per arrivare alla vittoria finale, ma tutto questo sarà possibile se a combattere al fianco della squadra ci sarà tutto il popolo piceno schierato.
Storicamente il nostro popolo è stato sempre un popolo combattivo che ha sempre reagito con orgoglio e coraggio alle avversità che gli sono capitate, e quella di sabato sarà solo l’ennesima battaglia da combattere e vincere tutti insieme per difendere il nostro blasone.
L’impegno di ognuno di noi sarà determinante per raggiungere l’obiettivo prefissato: dalla squadra e il Mister che in campo dovranno lottare come leoni, dai tifosi sugli spalti che dovranno trasformare lo stadio in un’arena, che nessuno si tiri indietro, tutti dovranno combattere nessuno escluso.
Nemmeno la società dovrà esimersi da questa battaglia, dopo mesi di colpevole latitanza la dirigenza dovrà mettersi una mano sulla coscienza e fare di tutto per salvare l’Ascoli Calcio, da una situazione difficile di cui la maggiore responsabile è la stessa società. Uniti per salvare l’Ascoli Calcio».