Sostenibilità e rifiuti, le Marche all'avanguardia

Sostenibilità e rifiuti, le Marche all'avanguardia

La Regione capofila del progetto. Riunite più di 100 esperienze europee

La prevenzione dei rifiuti nelle città e nelle regioni ha di nuovo messo al centro dell’attenzione europea le nostre esperienze che puntano a rendere più efficaci le politiche pubbliche per ridurre la produzione dei rifiuti.
Dematerializzazione negli uffici del Belgio, vendite all’ingrosso in Italia, prevenzione dello spreco di cibo in Inghilterra, divieto su piatti smaltibili in Germania, ecotassa in Romania. Questi sono solo alcuni degli esempi che sono stati raccolti durante l’incontro, visto che Pre-Waste ha come obiettivo d’identificare e scambiare le buone pratiche, condividere una metodologia per il monitoraggio e la valutazione dell’efficacia delle politiche di prevenzione delle autorità locali e promuovere opportune politiche di prevenzione dei rifiuti.
Come afferma l’assessore all’Ambiente, Sandro Donati “dopo aver riunito più di 100 esperienze europee di prevenzione dei rifiuti, più di 130 attori hanno partecipato all’evento, tra funzionari a livello regionale e locale, della commissione europea e altri soggetti che sono interessati nello scambio di esperienze. Questo per noi rappresenta un momento di scambio e di crescita importante per migliorare le politiche del settore dei rifiuti su cui lavoriamo costantemente da anni per ottimizzare gli obiettivi”.
Durante il workshop si è posto soprattutto l’accento su alcune delle 50 buone pratiche individuate dal progetto PRE-WASTE sul piano della prevenzione rifiuti e sul ruolo degli indicatori, sugli obiettivi per la valutazione e il monitoraggio delle azioni di prevenzione rifiuti. All’incontro oltre a rappresentanti della Svim, responsabile della segreteria tecnica del progetto, hanno partecipato anche delegati delle ludoteche regionali del riuso e funzionari del Comune di Castelfidardo, che hanno portato l’esperienza “Fontemagna City”, l’erogatore di acqua depurata al servizio della popolazione a costo zero per ridurre l’uso dell’acqua in bottiglia.
Dallo scorso settembre i partner hanno raggiunto più di 100 casi studio sul tema della prevenzione dei rifiuti da 18 Paesi. Le azioni sono ora oggetto di analisi e valutazione. In particolare si andranno a perfezionare i criteri per una ulteriore selezione che porterà alla definitiva individuazione di sole venti pratiche. Ancora una volta la Regione Marche è all’avanguardia nell’azione di sostenibilità ambientale a livello nazionale ed internazionale.