C’è stata una generazione benemerita nel nostro territorio, e più in generale nel Paese, che ha rilanciato l’economia in termini creativi e innovativi, in una nazione uscita tragicamente da una guerra mondiale da paese sconfitto. La nostra comunità provinciale deve molto a questa generazione di pionieri e capitani d’industria, peraltro felicemente ricordati in una recente pubblicazione a cura di questa Amministrazione, perché dal poco o quasi niente è cresciuta un’economia provinciale (e nazionale) tuttora tra le prime dieci del mondo e seconda per export manifatturiero in Europa. E questa splendida avventura imprenditoriale è stata portata avanti con passione, consapevolezza e fierezza di non aver mai licenziato nessuno. Sicuramente, nel cosiddetto mondo globale, quel modello di sviluppo peculiarmente italiano (dove intraprendenza, idee, tenacia, famiglia ed artigianalità si sono fuse in un qualcosa di unico) è oggi in parte irripetibile. Un ringraziamento va anche per aver creduto nell’importanza e nel valore dello sport, che grazie al sostegno della famiglia Scavolini ha regalato e regala tuttora emozioni a tutta la comunità”.