Lotta alla contraffazione e tutela del Made in Italy: istituzioni e imprese insieme per affrontare le nuove sfide del mercato

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Lotta alla contraffazione e tutela del Made in Italy: istituzioni e imprese insieme per affrontare le nuove sfide del mercato

Si è tenuto oggi nel Salone d’Onore del Comando Regionale GdiF Marche, il convegno “Le nuove dinamiche di mercato nella lotta alla contraffazione e nella tutela del Made in Italy – Strategie e collaborazioni istituzionali”, in collaborazione con Confcommercio Marche e il patrocinio di Rai Marche.

Ancona, 16 giugno 2025 – Si è svolto oggi ad Ancona, nella prestigiosa cornice del Salone d’Onore del Comando Regionale della Guardia di Finanza Marche, il convegno “Le nuove dinamiche di mercato nella lotta alla contraffazione e nella tutela del Made in Italy – Strategie e collaborazioni istituzionali”, promosso in collaborazione con Confcommercio Marche e con il patrocinio di Rai Marche.

Un appuntamento di alto profilo, che ha riunito rappresentanti delle Istituzioni, esperti del settore, Forze di polizia e mondo produttivo per affrontare insieme un tema di cruciale importanza per il sistema Paese: la difesa dell’autenticità del Made in Italy, il contrasto alle minacce legate alla contraffazione e ai traffici illeciti, l’impatto delle nuove dinamiche commerciali (in primis, la questione dei dazi doganali).

Il Comandante Regionale della Guardia di Finanza Marche, Generale di Brigata Nicola Altiero, aprendo i lavori ha sottolineato che: “Il Made in Italy rappresenta non solo un simbolo di eccellenza, ma anche un pilastro economico e culturale della nostra Nazione. Difenderlo vuol dire difendere legalità, lavoro e competitività. Per questo è fondamentale un approccio integrato tra Forze dell’ordine, Istituzioni e Imprese. La Guardia di Finanza è in prima linea nel presidio del territorio e nel contrasto ai fenomeni illeciti, con una strategia che parte dalla prevenzione e arriva fino all’aggressione patrimoniale alle organizzazioni criminali”.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Regione Francesco Acquaroli, del Sottosegretario al MEF On. Lucia Albano, del Sindaco di Ancona Daniele Silvetti, del Presidente di Confcommercio Marche Giacomo Bramucci e del Presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, i lavori sono stati introdotti dal Prof. Massimiliano Polacco, Direttore Confcommercio Marche, che ha ricordato: “Le imprese sane subiscono un danno diretto dalla contraffazione: vengono colpite nella loro reputazione, nella competitività e nei margini. Per questo la collaborazione con le Istituzioni è essenziale, non solo per reprimere i reati, ma per creare una cultura condivisa della legalità economica”.

Due le sessioni tematiche che hanno scandito la mattinata.

Nella prima parte, si è parlato degli scenari globali e degli strumenti di tutela del Made in Italy. Il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Prof. Gian Luca Gregori, ha offerto una panoramica sul ruolo dell’Italia nel nuovo contesto internazionale. A seguire, il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli Marche 1, Dott. Andrea Spaccesi, ha illustrato le tecniche di controllo doganale per bloccare i flussi di merci contraffatte. Il Dott. Massimo Torti, Segretario Generale di Federazione Moda Italia, ha affrontato il tema dell’etichettatura e della sicurezza dei prodotti. Ha concluso la sessione il Generale C.A. Fabrizio Cuneo, Comandante Interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale della Guardia di Finanza, con un interessante approfondimento sulla difesa dei distretti industriali marchigiani.

Nella seconda parte, al centro il ruolo educativo, repressivo e imprenditoriale. La Dott.ssa Donatella D’Amico, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha illustrato le attività di sensibilizzazione nelle scuole. La Dott.ssa Marilina Labia, dirigente Si.Camera – Unioncamere, ha spiegato l'impegno del sistema camerale nella tracciabilità dei prodotti. Il Col. t.SPEF Ciro Castelli, Comandante del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Ancona, ha mostrato le strategie operative di aggressione patrimoniale ai proventi illeciti delle organizzazioni criminali. Ha chiuso il Dott. Marco Barbieri, Segretario Generale Confcommercio Imprese per l’Italia, con una riflessione sul ruolo delle imprese nella tutela della legalità economica.

Le conclusioni sono state affidate all’On. Lucia Albano, che ha ringraziato tutti i partecipanti e ribadito l’impegno del Governo nella valorizzazione del Made in Italy come asset strategico del Paese.

A moderare l’incontro, la Dott.ssa Paola Ferazzoli, inviata Rai e Presidente dell’Associazione Giornaliste Italiane, che ha ricordato: “Raccontare la lotta alla contraffazione vuol dire raccontare un’Italia che difende la propria identità. Il giornalismo ha il dovere di contribuire a questa narrazione, con competenza e responsabilità”.

L’iniziativa si inserisce in un ciclo di incontri promossi dalla Guardia di Finanza a sostegno della cultura della legalità economica, nella convinzione che solo un’azione condivisa possa proteggere i valori e le eccellenze del nostro sistema produttivo.