A seguito di sopralluogo del Consigliere Comunale Gregorio Cappelli, siamo a segnalare che al confine Nord-Ovest del cimitero di Ascoli Piceno, si ravvisa una situazione che desta non poche preoccupazioni dal punto di vista del rischio igienico-sanitario. In quella che sembrerebbe essere a tutti gli effetti una discarica vi si trovano, infatti, oltre a mezzi, attrezzature e un ingente quantità di lapidi rotte, anche numerose bare scoperchiate e sarcofagi di zinco.
Quanto descritto è interamente esposto alle intemperie e poggia su un terreno non impermeabilizzato con gli enormi rischi di un eventuale inquinamento delle falde che potrebbero potenzialmente derivare da questa condizione. Nell’area adiacente, è inoltre distintamente avvertibile il pungente odore che ovviamente scaturisce da questa situazione.
In virtù di quanto esposto, i membri dell’opposizione consiliare di Ascoli Piceno hanno richiesto la convocazione urgente delle commissioni Servizi Comunali e Ambiente al fine di affrontare la problematica e individuare soluzioni concrete e tempestive. I consiglieri hanno inoltre inviato una segnalazione all’AST di Ascoli Piceno, all’ARPA Marche e al Comando dei Carabinieri di Ascoli Piceno in cui chiedono di verificare se vi sia conformità alle normative vigenti.
Sollecitiamo inoltre l’amministrazione comunale, che ricordiamo essere, proprietaria del cimitero e già attenzionata nel 2017 e nel 2020 per la stessa situazione, a mantenere alta l’attenzione e la vigilanza assoluta sulla questione, per i motivi di decoro, rispetto e per i potenziali rischi succitati.
I consiglieri e le consigliere di Opposizione del Comune di Ascoli Piceno