Assemblea regionale PD Marche: uniti e pronti per costruire un'alternativa concreta e vincente per le Marche

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Assemblea regionale PD Marche: uniti e pronti per costruire un'alternativa concreta e vincente per le Marche

Nel pomeriggio oggi, sabato 25 gennaio, si è svolta all’Hotel Grassetti di Corridonia (MC) l'Assemblea regionale del Partito Democratico delle Marche. Ospite d’onore l’europarlamentare e Presidente del Partito democratico, On. Stefano Bonaccini.

Un incontro significativo che ha segnato l'inizio di un percorso strategico verso le prossime elezioni regionali, con l'obiettivo di costruire una vera alternativa di governo per la regione.

Chantal Bomprezzi ha ringraziato tutti i partecipanti per la loro presenza, evidenziando l'importanza di questa Assemblea in un anno che si preannuncia particolarmente intenso e ricco di sfide.

Abbiamo una responsabilità. La nostra comunità sta vivendo un periodo di forte preoccupazione. La sanità pubblica è in crisi, il nostro sistema economico non regge più, i giovani se ne vanno e le famiglie marchigiane sono sempre più povere. I servizi pubblici fondamentali si stanno sgretolando, mentre il Presidente Acquaroli si accalora di più per difendere l’indifendibile piuttosto che per la tutela dei diritti dei marchigiani”, ha dichiarato la Segretaria.

La critica si è rivolta in particolare all'operato della Giunta Acquaroli rispetto alla nota vicenda ATIM andata in onda su Report: “Altro che Let’s Marche, qui la promozione del territorio passa per “Leva i soldi pubblici” alle Marche! 12 milioni di euro per degli uffici vuoti, una vergogna” ha rimarcato Bomprezzi. Stilettate sono arrivate dalla Segretaria anche sulla cancellazione del Superbonus sisma, sul dimensionamento scolastico e sul recente caso Link University. “La politica della destra è chiara: si sta cercando di smantellare il pubblico a discapito dell’uguaglianza e della pari dignità sociale. Ora basta, dobbiamo alzare la testa”.

Il Presidente Bonaccini è intervenuto sull'unità del Partito e le priorità programmatiche: "L'unità del Partito Democratico è una condizione necessaria, ma da sola non basta. Dobbiamo costruire una coalizione vincente e ampia, capace di offrire al nostro elettorato un progetto credibile e un'alternativa concreta. Questa alternativa deve ruotare attorno a temi fondamentali come la sanità e la scuola pubblica, temi che la Segretaria regionale ha giustamente messo al centro del dibattito. I dati sulla sanità marchigiana parlano chiaro: mentre molti vengono nella mia regione per curarsi, troppi rinunciano alle cure per difficoltà economiche. È una realtà che non possiamo accettare e che richiede risposte immediate e coraggiose".

Un accenno poi sulla sfida politica nelle Marche e il percorso unitario: "Voglio ringraziare la Segretaria regionale per il percorso unitario intrapreso – ha sottolineato Bonaccini - un risultato che rafforza il Partito e che sostengo pienamente come Presidente del Partito Democratico. I segnali che arrivano dalle Marche sono incoraggianti: lavorando su temi chiave come sanità, scuola pubblica e il rilancio delle aree interne, possiamo dimostrare che la partita è aperta e assolutamente contendibile. Il Partito Democratico è pronto a essere il perno di una proposta politica che risponda ai bisogni reali delle persone e rilanci il futuro della regione".

Il PD delle Marche ha quindi fatto un appello alla mobilitazione, che sarà lanciata ufficialmente all’evento dell’8 febbraio a Chiaravalle (AN) su sanità pubblica, rilancio economico e sostenibile, infrastrutture, aree interne e diritti civili e sociali. Iniziativa che vedrà la partecipazione, tra gli altri, anche della Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, del Vicepresidente e Segretario PD Umbria Tommaso Bori e altri rappresentanti delle forze politiche di centro-sinistra. La Segretaria ha anche evidenziato la necessità di un’opera di ascolto degli stakeholders e di chi quotidianamente vive le problematiche che affliggono le Marche.
Affidato a Claudio Maffei (a cui subentra Andrea Vecchi alla guida del tavolo sanità PD Marche) il compito di farsi collettore, tramite l’istituzione di una Consulta della sanità, delle istanze e delle proposte del vasto mondo della sanità regionale.

È ora di voltare pagina. Il nostro obiettivo è costruire un'alternativa solida e concreta, con un nuovo centro-sinistra. Il partito è unito e pronto per lavorare ad un progetto per le Marche. La nostra comunità, fatta di volontari, amministratori, giovani e donne democratiche, è una risorsa preziosa, e insieme possiamo fare la differenza”, ha concluso la Segretaria.