rancesco Cicchi presidente cooperativa: “Siamo felici di ospitare le scuole e mostrare ai giovani l’importanza dell’accoglienza”.
CASTEL
DI LAMA – L’importanza dell’accoglienza, soprattutto quando si
tratta di presa in carico delle fragilità. E’ questo il messaggio
che portano con sé gli studenti dell’Istituto professionale
Ciccarelli di Cupra Marittima che nei giorni scorsi hanno visitato
Casa Ama, la comunità terapeutica che a Castel di Lama accoglie
persone con dipendenze patologiche gestita dalla cooperativa Ama
Aquilone.
In particolare ragazze e ragazze delle classi 3B e 4B dell’istituto scolastico cuprense, che stanno seguendo un percorso di studi inerente servizi commerciali, web community, marketing, ma anche sanità e assistenza sociale, nei giorni scorsi hanno avuto modo conoscere dal vivo come opera la comunità della cooperativa Ama Aquilone.
Gli
studenti, passeggiando nei locali della struttura terapeutica e la
Bio Fattoria Sociale Ama Terra, accolti dai responsabili della
cooperativa, hanno potuto comprendere appieno la visione di chi abita
questi luoghi.
A riguardo il presidente della cooperativa Ama
Aquilone Francesco Cicchi sottolinea: «Siamo felici di poter
ospitare le scuole e mostrare così ai giovani, soprattutto a coloro
che si occuperanno della presa in carico delle fragilità, come
l’accoglienza non possa prescindere dalla bellezza, dalla vita
autentica e dall’incontro umano. Agli studenti che nei giorni
scorsi hanno avuto modo di visitare la nostra struttura abbiamo
cercato di raccontare e trasmettere l’importanza di lavorare con
passione, senza trascurare nessun dettaglio, per imparare così a
leggere, tra le righe, quello che si vede, ma soprattutto quello che
non si vede».
E proprio l’accoglienza di giovani, anziani, migranti, rappresenta una priorità su cui da diversi anni la cooperativa ha deciso di puntare, in termini di servizi e di formazione.