Pietro Marini, Pietro Straccia, Roberta Faraotti, Giovanni Rossi e Gianni Tardini nella proposta per formare la squadra del Consiglio di Presidenza. Il 14 luglio a San Benedetto del Tronto è previsto quindi l'ultimo passaggio per Simone Ferraioli che esporrà il programma e la squadra ai soci.
Ascoli - Nella serata di ieri il Consiglio Generale dell'Associazione degli Industriali della Provincia di Ascoli Piceno si è riunito per conoscere e votare il programma di mandato e la proposta sulla squadra dei vice presidenti formulata dal presidente in pectore Simone Ferraioli e che insieme a lui comporranno il nuovo Consiglio di Presidenza dell'associazione per il quadriennio 2022-2026.
Un passaggio importante per definire le priorità e gli obiettivi
di medio e lungo periodo, insieme alle deleghe sulle principali
aree tematiche che saranno di competenza dei vice presidenti.
Un programma dal titolo "Imprese, Piceno, Futuro" che
riporta in epigrafe una citazione di Platone ("L'inizio è la parte
più importante del lavoro") e che si sviluppa appunto in tre
parti. La prima, dedicata alle imprese e al rapporto con
l'associazione, il richiamo all'identità e alla funzione, attiva e
collaborativa, degli imprenditori nella vita associativa, senza il
cui apporto è impossibile focalizzare gli obiettivi. Una seconda
parte sul Piceno, che si incentra sul lavoro e sulle relazioni
industriali, ma che si collega anche al tema dei giovani, delle
nuove generazioni e del mondo accademico e formativo.
Una parte
centrale dunque che non manca di dedicare focus specifici alle
misure per lo sviluppo, anche in chiave di finanza agevolata, ma
soprattutto di infrastrutture, turismo e cultura, ambiti
strettamente connessi tra loro e con capacità di fungere da volano
per gli altri. Infine il futuro, in cui occorre proiettare con
maggior celerità il tessuto industriale, partendo dal tema della
crescita e degli strumenti che ne fanno parte per agganciarla:
reti e filiere, internazionalizzazione, transizione digitale,
ecologica ed innovazione. Infine, una specifica parte è stata
dedicata al tema della "business continuity" che, come già negli
anni addietro previsto dal sistema confindustriale, riveste un
ruolo fondamentale.
Per evitare la perdita del capitale
faticosamente costruito negli ultimi decenni, non solo
imprenditoriale ma anche professionale ed occupazionale, occorre
una strategia che, anche alla luce della grande vocazione
familiare delle imprese italiane e marchigiane, riesca a
contrastare il tasso di mortalità delle aziende che attraversano
la seconda o la terza generazione.
Una missione dunque impegnativa per la quale Simone Ferraioli ha raccolto a sè figure di alto livello, creando un mix di esperienza e dinamismo. Ai vice presidenti di diritto già eletti, Pietro Marini della Realtime System Srl, presidente di Piccola Industria, e Pietro Straccia dell'omonimo gruppo, presidente dei Giovani Imprenditori, si affiancheranno dunque nel Consiglio di Presidenza Roberta Faraotti della Fainplast Srl, in rappresentanza delle grandi imprese e già attiva nel gruppo giovani imprenditori, Giovanni Rossi della R Group Italy Srl già proboviro e consigliere dell'associazione, e infine Gianni Tardini della Servizi Italia Srl, attualmente presidente Piccola Industria a livello regionale e in passato già Vice Presidente.
Per quanto riguarda le deleghe assegnate, Roberta Faraotti avrà
modo di portare avanti i temi di education, cultura e turismo,
Gianni Tardini favorirà lo sviluppo di reti e filiere, Giovanni
Rossi sarà impegnato sul fronte dell'internazionalizzazione e
della transizione ecologica, mentre Pietro Marini si occuperà di
business continuity, transizione digitale ed innovazione. Delega
importante anche per Pietro Straccia che seguirà le politiche di
sviluppo e di marketing associativo. Tutti gli altri temi
resteranno in capo al presidente che coordinerà il lavoro della
squadra.
Il 14 luglio a San Benedetto del Tronto è previsto quindi l'ultimo passaggio per Simone Ferraioli che esporrà il programma e la squadra ai soci. L'Assemblea Generale, dopo aver votato presidente, squadra e programma, avrà altresì il compito di eleggere i dieci componenti del Consiglio Generale, gli otto Probiviri ed i cinque Revisori Contabili le cui candidature sono in fase di conclusione.