Estra Prometeo rinnova il suo sostegno all’Associazione Patronesse del Salesi, con un contributo dedicato al progetto “Guariamoli”, iniziativa di solidarietà internazionale finalizzata ad accogliere e curare nel polo ospedaliero di Ancona i bambini affetti da gravi patologie cardiache che vivono in Paesi disagiati.

Proprio in questi giorni due piccoli pazienti con malformazioni del cuore, provenienti da Camerun e Costa d’Avorio, hanno lasciato il capoluogo dorico dopo essersi completamente ripresi dai delicatissimi interventi effettuati con successo dal professor Marco Pozzi, alla guida dall’equipe di Cardiochirurgia Pediatrica degli Ospedali Riuniti, e dal suo aiuto Luigi Arcieri. Nei prossimi giorni verrà eseguita una nuova operazione su una bimba camerunense di 11 anni, già arrivata ad Ancona ed ospite della Casa d’accoglienza gestita dalle Patronesse.

Nel frattempo il presidente di Estra Prometeo, Marco Gnocchini, ha incontrato la presidente della Onlus, Milena Fiore, e le famiglie dei due bambini africani appena salvati dallo staff medico diretto dal professor Pozzi.

“L’Associazione Patronesse del Salesi – afferma Gnocchini – rappresenta un importante tassello di un progetto che ha come obiettivo quello di restituire dignità, salute e vita ai bambini che non possono ricevere le cure necessarie nei loro Paesi d’origine. Estra ed Estra Prometeo sono impegnate da anni a sostenere in maniera concreta tutto ciò che riguarda la realtà dell’ospedale pediatrico marchigiano. In questo contesto non possiamo che continuare ad appoggiare con orgoglio le iniziative delle Patronesse, che ogni giorno mettono a disposizione tempo e passione in favore dei piccoli pazienti. Ricordo inoltre che al progetto “Guariamoli” verrà devoluto l’incasso della finalissima di Miss Conero 2022, in programma lunedì 31 ottobre, ore 21, al Teatro delle Muse di Ancona. Un evento dal risvolto benefico, che mi vede tra i sostenitori”.

Grande soddisfazione viene espressa dalla presidente delle Patronesse del Salesi, Milena Fiore: “Ringrazio il professor Pozzi – commenta – e il dottor Arcieri perché non si tirano mai indietro quando chiediamo loro aiuto per operare bambini che non hanno la stessa tutela sanitaria dei nostri. Voglio anche ringraziare Estra Prometeo ed Estra per il costante supporto alla nostra attività e il contributo erogato per un’iniziativa che ci permette di salvare giovani vite. Senza i fondi messi a disposizione dai privati tutto questo non sarebbe possibile”.