In occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti - SERR, Marche a rifiuti zero ha organizzato un progetto scolastico alla Primaria di Castignano per diffondere la cultura della riduzione dei rifiuti, del riuso e del riciclo, e illustrare l’Agenda 2023 con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.
Durante le lezioni abbiamo ricordato come tra i principi fondamentali della nostra Costituzione ci sia la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni e come l’accesso a un ambiente pulito, sano e sostenibile sia un diritto umano universale sancito dall’ONU, che ciascuno di noi deve difendere.
Attraverso giochi e laboratori didattici i bambini hanno visto l’importanza di uno sviluppo sostenibile per tutelare l’ambiente e ridurre l’impatto dell’attività umana sulla Terra. L’uomo, infatti, è l’unico essere vivente che crea rifiuti, mentre la natura è in grado di riciclare tutti gli scarti prodotti dagli animali e dalle piante.
Allora, con le classi terze, abbiamo immaginato che tutti questi rifiuti hanno fatto ammalare la Terra e abbiamo cercato di scoprire insieme la cura. Raccogliendo della sabbia in spiaggia, abbiamo trovato diversi oggetti che non dovrebbero stare in spiaggia: quindi se il problema è, ad esempio, la bottiglia di plastica o un tappo, la cura può essere la borraccia, che è riutilizzabile e non si disperde nell’ambiente. Se il problema sono i palloncini, durante le feste li possiamo sostituire con dei gavettoni o con altri giochi che non vengano abbandonati a fine serata. Le reti da pesca in plastica possono essere sostituite con reti in metallo, che durano molto più a lungo. Insomma, ogni volta che acquistiamo un oggetto, un regalo o qualcosa da mangiare dobbiamo pensare: ma che fine farà quando nessuno lo vorrà più?
Posso riusarlo o regalarlo a qualcuno che ne farà buon uso? Sennò devo almeno differenziarlo correttamente affinché possa essere riciclato, e per questo i più piccoli hanno realizzato, durante il laboratorio di riciclo creativo con materiali recuperati a casa, dei cestini per la raccolta differenziata di carta e plastica, che potranno sistemare nella propria stanza per abituarsi a differenziare correttamente.
Con i più grandi abbiamo creato delle agende antispreco, per imparare le regole fondamentali per un’alimentazione sana e corretta, cercare ricette legate alle tradizioni del territorio per il riutilizzo del cibo in eccesso e ridurre la grande quantità di cibo che viene buttata ogni giorno.
Così i bambini suggeriscono di fare piccole liste della spesa, non far scadere i prodotti in frigo, finire quello che c’è nel piatto, gettare gli scarti di cibo nella compostiera.
Si possono migliorare le abitudini alimentari anche inventando nuove ricette con quello che c’è nella dispensa o utilizzando i prodotti freschi e a km zero come la frutta e la verdura.
Un risultato didattico quindi ma anche un prezioso strumento di testimonianza e un contributo all'impegno verso la riduzione dello spreco alimentare.
Per presentare il lavoro fatto, il prossimo sabato 16 novembre faremo una grande festa con i genitori, nel corso della quale i bambini racconteranno ai genitori cosa hanno imparato in questi giorni e come vogliono modificare le loro abitudini, mentre ciascuna famiglia preparerà una merenda sostenibile. Allo stesso tempo i genitori potranno confrontarsi con i docenti sulle migliori pratiche alimentari da trasmettere ai figli.
Ai bambini sarà donato un portaborracce, per portare tutti i giorni a scuola la borraccia o un bicchiere per bere l'acqua del rubinetto e ridurre la plastica.