Cgil AP: Giovani sempre più precari e lontani dal territorio, una situazione gravissima

Cgil AP: Giovani sempre più precari e lontani dal territorio, una situazione gravissima

Venerdì 20 Ottobre ne discutiamo con Lara Ghiglione della Segreteria Nazionale. Sono più di 10 mila gli abitanti under 30 che il nostro territorio ha perso negli ultimi 15 anni.

Ascoli - La situazione giovanile nella nostra provincia rappresenta un punto di criticità enorme. I dati sono impietosi e rappresentano un campanello di allarme che dobbiamo saper interpretare per dare risposte diverse.

Sono più di 10 mila gli abitanti under 30 che il nostro territorio ha perso negli ultimi 15 anni. Un dato spaventoso. La situazione occupazionale è gravissima: basti pensare che delle nuove assunzioni soltanto il 4,5% è a tempo indeterminato, e soltanto il 10% è apprendistato, entrambi i dati più bassi della Regione Marche. Tutto il resto rientra nell’universo di precarietà che la generazione più giovane conosce bene.

Su queste premesse abbiamo organizzato un dibattito pubblico, che si terrà Venerdì 20 Ottobre dalle ore 18.00, presso il Circolo Mare Bunazz a San Benedetto, una iniziativa pubblica provocatoriamente intitolata “I giovani non hanno voglia di lavorare?”.

Un dibattito su come è cambiato il rapporto tra giovani e mondo del lavoro. Introdurrà Daniele Lanni, Segretario Confederale della CGIL Ascoli Piceno, parteciperanno Sandro Busso, docente dell’Università di Torino e autore del libro “Se otto ore vi sembrano poche”, Eleonora Fontana, Segretaria Confederale CGIL Marche, Camilla Piredda, Coordinatrice Nazionale Unione degli Universitari, e concluderà i lavori Lara Ghiglione, Segretaria Confederale Nazionale della CGIL. A moderare il dibattito sarà con noi Mario Di Vito, giornalista de Il Manifesto.

La situazione è impietosa. La nostra generazione ha interiorizzato la precarietà, la considera ormai non solo un passaggio obbligato, ma una condizione permanente.” – spiega Daniele Lanni, Segretario Confederale della Cgil Ascoli Piceno – “I profili professionali più alti non riescono a trovare spazio nel nostro territorio e sono costretti a vivere altrove, per gli altri la trafila di precarietà dura anni ed anni e la stabilità economica, finanziaria o la prospettiva di una pensione dignitosa sono dei sogni nel cassetto e poco più. In questo contesto abbiamo ritenuto necessario organizzare un dibattito su questo tema che tratti il tema introducendo concetti nuovi, in maniera schietta, e superando una volta per tutte le continue accuse rivolte a questa generazione dimenticata. Una iniziativa pubblica che si inserisce perfettamente nella battaglia sindacale che la CGIL sta portando avanti, a tutti i livelli, per chiedere dignità, rispetto, salari e diritti, anche per i più giovani.

L’iniziativa terminerà con la cena sociale della CGIL Ascoli Piceno. Un’occasione di socialità da condividere. Per la cena sociale le prenotazioni sono obbligatorie, e termineranno nella giornata di Mercoledì 18.