A rappresentare il Comune di Ascoli, era presente l’assessore alla Pubblica Istruzione Monica Acciarri.
Ascoli - Grandi emozioni questa mattina alla cerimonia di consegna degli attestati agli “Apprendisti Ciceroni” da parte del Prefetto di Ascoli Piceno, Carlo De Rogatis.
Un evento organizzato dal FAI che consolida ulteriormente l'impegno per difendere e promuovere il patrimonio culturale del territorio e l'azione di crescita consapevole dei ragazzi che si sono impegnati nelle Giornate FAI di Primavera.
Le Giornate FAI quest’anno hanno compiuto “trenta primavere”: un traguardo esaltante. E nel nostro territorio sono stati ben sette i beni aperti ad Ascoli Piceno, Paggese e Capodacqua.
A rappresentare il Comune di Ascoli, era presente l’assessore alla Pubblica Istruzione Monica Acciarri.
“Voglio ringraziare la professoressa Alessandra Stipa, Presidente Regionale e capo delegazione del FAI di Ascoli Piceno e la dottoressa Vittoria Minola vice capo delegazione, oltre ai dirigenti scolastici dell’ISC che hanno partecipato e ai ragazzi che con tanta passione hanno aderito a questo progetto. Ringrazio infine l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Giorgia Latini – ha concluso l’assessore Acciarri – per il grande lavoro che sta facendo per le Marche e per la nostra città”.
Nell’occasione il FAI come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese.
Un plauso alla Delegazione e il Gruppo Giovani di Ascoli che hanno dato la possibilità di visitare alcuni luoghi della città che più di altri hanno vissuto momenti di grande interesse. La Fortezza Pia ha aperto le sue porte a tutti nella sua bellezza è stata impreziosita dai figuranti dei sestieri della Quintana di Ascoli. Quella dell’Elettrocarbonium è stata un’apertura davvero suggestiva: esposizione fotografica di materiale storico, proiezione di un docufilm, una performance estemporanea di pittura. All’Annunziata un percorso guidato ha accompagnato i visitatori fino alle sostruzioni da poco tornate a nuova luce. A Capodacqua di Arquata è stato possibile osservare da vicino l’oratorio della Madonna del Sole, bene colpito dal sisma 2016, “adottato” dal FAI, con un progetto di consolidamento e restauro in avvio.