Personale della squadra amministrativa della Questura di Ascoli Piceno, nei giorni scorsi ha denunciato una signora di 47 anni, italiana senza precedenti di polizia, per il reato di furto aggravato di monili in oro.
Nello specifico, il figlio della vittima, una anziana donna di circa 81 anni, aveva notato la mancanza di gioielli di casa all’interno della propria abitazione.
Vista
l’assenza di segni di effrazione alla porta di ingresso e alle
finestre dell’abitazione e nessun elemento all’interno
dell’alloggio che potesse far presumere un furto da parte di
professionisti del crimine, l’attenzione del figlio è stata
indirizzata verso le persone che frequentavano, a vario titolo, la
casa della vittima.
Il predetto si è rivolto al citato personale
della Polizia di Stato che, nell’immediatezza, ha proceduto ad
effettuare un controllo in diversi negozi di “compro oro”
scoprendo, in uno di questi, gli oggetti in oro che erano stati
rubati: in quel momento si appurava che la transazione di
compravendita era stata effettuata proprio a nome della sospettata:
una donna italiana di circa 47 anni, che è risultata essere la
collaboratrice famigliare dell’anziana donna la quale risulta
essere affetta da problemi di salute e non in grado di assolvere in
modo autonomo i normali atti quotidiani.
La donna è stata deferita all’A.G. per furto aggravato.