Possono partecipare tutti gli iscritti al concorso in maschera tradizionale. Sarà premiata la migliore performance. Previste menzioni speciali.
Torna anche quest’anno, per l’edizione 2025 del Carnevale ascolano, il “Premio Tonino Fanfulla- Ancaria d’Oro” che entra ufficialmente tra le iniziative stabili del programma carnascialesco curato dall’associazione “Il Carnevale di Ascoli.
Il
Premio, che giunge ora alla seconda edizione dopo quella di esordio
dello scorso anno, è dedicato a Tonino Silvaggio,
noto con il soprannome “Fanfulla”, è nato su iniziativa del
fratello, Piero Silvaggio, e quest’anno
è gestito dall’associazione Il Carnevale di Ascoli per la parte
operativa e logistica e per individuare, attraverso la propria
giuria, la maschera iscritta al concorso carnascialesco che si sia
distinta per la migliore performance. La giuria assegnerà, infatti,
il Premio “Tonino Fanfulla” – Ancaria d’oro, consistente in
un’opera dell’orafo Gianluca Staffolani, a colui che avrà
fornito la migliore performance e interpretazione creativa per
maschera singola.
PREMIO E MENZIONI
Possono partecipare al Premio le maschere di tutte le categorie, ma nel caso di gruppi verrà valutata una sola figura che dovrà essere indicata nel modulo di iscrizione. Quindi, potranno aggiudicarsi il Premio “Fanfulla” solo coloro che si siano iscritti al concorso in maschera del Carnevale ascolano.
Per l’immagine, gli obiettivi e gli indirizzi del Premio “Fanfulla” il riferimento continueranno ad essere ai promotori dell’iniziativa (con il consiglio direttivo e operativo), ovvero il comitato del Premio - di cui fanno parte oltre al fratello Piero e all'amico Paolo Paoletti anche alcune figure storiche della vita di Tonino, la Frida Art Academy e alcuni personaggi storici del carnevale ascolano - che sarà chiamato ad assegnare menzioni speciali.
LE MOTIVAZIONI
“Riteniamo – sottolinea il presidente Marco Olori dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli” insieme al direttivo - che una città, per conservare la propria anima, debba conservare la propria memoria. Per questo ci impegniamo, attraverso questo Premio legato al Carnevale ascolano di cui Fanfulla era un onnipresente animatore,a conservare e tramandare la memoria di personaggi che ne hanno tracciato e fatto la storia, come Tonino Silvaggio”.
Tonino Silvaggio, nato il 12 ottobre 1950, è infatti ricordato ad Ascoli per la passione che in tutta la sua vita ha manifestato per la città, per l'Ascoli Calcio 1898, per il Carnevale storico e, in generale, per le manifestazioni cittadine. Il soprannome "Fanfulla" nasce nel 1969, dopo l'incidente in cui perse il braccio destro, e gli venne attribuito dagli amici per il carattere ironico e goliardico che dimostrò sempre, in ogni sua manifestazione, quasi a far passare in secondo piano la sua disabilità. Per molti anni ha lavorato presso l'ospedale Mazzoni. La figura di questo concittadino, scomparso nel febbraio 2020, ha inciso, insieme ad altri personaggi, sulla storia e sulla cultura della città.