Innovativo approccio per la cura dell'ipertensione arteriosa resistente alla terapia farmacologica. L’intervento in collaborazione multidisciplinare per la cura della ipertensione che ha coinvolto i colleghi della Nefrologia di Ascoli Piceno diretta dal dr. Fioravanti, i Centri di riferimento regionale quali il Centro Ipertensione Arteriosa e Malattie Cardiovascolari di Ancona diretto dal prof. Riccardo Sarzani e la UOC di Nefrologia di Ancona diretta dal dr. Andrea Ranghino.
Ascoli - Lo scorso 16 novembre 2021
è stata completata con successo la prima procedura di
denervazione renale nelle Marche presso la UOC di Cardiologia
dell’Ospedale provinciale di Ascoli Piceno (ASUR AV5) diretta dal
dr. Pierfrancesco Grossi.
L’equipe di emodinamica
(dr. Grossi, dr. di Vito, dr. Mariani, dr.ssa Scalone) ha eseguito
con successo l’intervento di denervazione renale per via percutanea
con l'ausilio di un innovativo dispositivo di ablazione con una
particolare forma a spirale, che consente una più accurata e
completa rimozione delle vie di innervazione dei reni, rispetto ai
precedenti dispositivi disponibili in commercio.
La procedura
è stata eseguita per via percutanea con accesso femorale ed
assistenza anestesiologica che nel caso specifico è stata garantita
dalla presenza del Primario dr.ssa Di Giacinto e dalla dr.ssa Roberta
Danieli.
Previa angiografia delle arterie renali, è stata
erogata energia a radiofrequenza che ha consentito la termo-ablazione
dei plessi renali disposti attorno alle arterie renali,
mantenendo inalterata la funzionalità dell'organo. Il paziente è
stato dimesso in buone condizioni ed è inserito in un programma di
controlli periodici.
Questo innovativo sistema
ha dimostrato un'efficacia nella riduzione dei valori pressori,
indipendentemente dal trattamento farmacologico in atto, con una
riduzione media dei valori misurati in ambulatorio di circa 10 mmHg.
Questa tipologia è una importante arma nella lotta all'ipertensione
arteriosa severa e resistente alla terapia farmacologica. Essa
consentirà di migliorare il controllo della pressione arteriosa in
questi pazienti, con conseguente miglioramento della prevenzione
delle complicanze secondarie all'ipertensione non controllata quali
infarto del miocardio, ictus ed emorragia cerebrale.
L’intervento è l’esito di una collaborazione multidisciplinare per la cura della ipertensione che ha coinvolto varie discipline sia a livello locale (tra cui i colleghi della Nefrologia di Ascoli Piceno diretta dal dr. Fioravanti) che Centri di riferimento regionale quali il Centro Ipertensione Arteriosa e Malattie Cardiovascolari di Ancona diretto dal prof. Riccardo Sarzani e la UOC di Nefrologia di Ancona diretta dal dr. Andrea Ranghino. Tale collaborazione sarà estesa anche agli specialisti extrospedalieri ed ai Medici di Medicina generale.